Enzo Beccia, Azimut e Fabio Macagnino dal mio canale Telegram a We have A Dream

Ho isolato le interviste e i videoclip di questi interessanti artisti che ho ospitato al Barone Rosso


INTERAZIONI: 178

ENZO BECCIA 

AZIMUT

FABIO MACAGNINO

Per dare visibilità all’incredibile mondo si artisti e gruppi della nuova era, ho creato uno spazio nel mio canale Telegram Sir Red Ronnie che si chiama ASCOLTAMI! dove tutti possono postare link al proprio video e info per essere contattati.

Siamo arrivati al n° 10 di questa rubrica e il link lo trovi fissato in alto sul canale.

Tra tutti i video proposti, scegliamo gli artisti con cui collegarci nelle dirette WE HAVE A DREAM del martedì sera e alcuni di loro vengono anche invitati ad esibirsi live al Premiato Circo Volante del Barone Rosso.

Ecco isolate le interviste e i videoclip di questi artisti:

ENZO BECCIA 

Inizia la sua carriera nella musica, prima come chitarrista e in seguito s’innamora di tute le corde possibili. Crea band di ogni genere, ma con l’età che avanza, capisce che forse è meglio investre su se stesso. Scrive test, canta, arrangia, suona di tuto e con Fiorenza Sasso (paroliera e regista) crea un sound, dove converge tuta l’esperienza accumulata in circa 20 anni di musica e sale prove.

Le sue principali band, di musica originale, sono state: Masnada, Monopolio di Stato, Equidistrat e il duo Amomo, una bella palestra, dove afnare le proprie dot di chitarrista e compositore.

Strada facendo vince anche parecchi premi come il Premio De Andrè (Monopolio di Stato 2006), il Corneto Free Music Festval (Monopolio di Stato 2006), il Pivi (Equidistrat 2012) Emozioni Sonore (Equidistrat 2013) e nel setembre 2018 vince il miglior testo al Concorso Musicale Nazionale Sototoni di Concordia Sagitaria (Ve) con la canzone “Gli Indiferent”.

Ha avuto la fortuna di aprire i concert di alcuni Big della musica come: Stng, Negromaro, Matafx, Roy Paci, Mario Venut, Gianna Nannini, Edoardo Bennato, Almamegreta, 24 Grana, Tonino Carotone, Cristna Donà, Verdena, Marta sui Tubi, Folkabbesta, Vallanzaska, Alex Brit e molt altri.

Si dedica attivamente all’insegnamento e nel 2013 pubblica il suo primo metodo di chitarra “Il Mondo è una chitarra”.

Pubblica tre dischi a suo nome Canzoni senza etchetanel 2016, Per chi viaggia leggeronel 2018 e Alt e bassinel 2020. Nel 2021 pubblica due singoli
Ci ha fregato la trapad aprile e Io preferirei davvero…uscito il 25 dicembre.
Con le sue formazioni porta in giro la sua musica tra ironia e semplicità in tuta Italia.

Sito: www.enzobeccia.it

Spotify: spoti.fi/3aXVIBG
Facebook: www.facebook.com/enzo.beccia Youtube: www.youtube.com/enzobeccia Bandcamp: www.enzobeccia.bandcamp.com Instagram: www.instagram.com/enzo_beccia enzo.beccia@admin

AZIMUT

FORMAZIONE:

Ettore Zannotti: Voce (27 anni)
Edoardo Ugolini: Chitarra Elettrica – Chitarra Acustica (26 anni) Marco Pondini: Batteria (26 anni)
Federico Zappia: Sassofoni (23 anni)
Giovanni Frassineti: Basso (30 anni)
Manuel Ringressi: Tastiera – Fisarmonica (23 anni)

BIOGRAFIA:

Il gruppo nasce nell’inverno del 2010 dall’idea di alcuni amici e dalla voglia di mettere la loro allegria e i loro pensieri in musica.
Si presentano con una formazione a sei strumenti dalle sonorità variegate che, principalmente basano le loro particolarità sulla metrica! Un genere quindi tutto da scoprire, connubio fra Ska, Reggae, Funk & Swing.

L’energia e l’originalità dei suoni vengono inoltre accompagnate da un pizzico di follia…musa ispiratrice e ingrediente cardine per le nostre “ricette”.

CONTATTI:

E-mail: azimutband01@gmail.com Galeata (FC)
Via Giuseppe Garibaldi n. 14/A – 47010

FABIO MACAGNINO

FABIO MACAGNINO è nato a Hilden in Germania.

Cantautore, percussionista, performer teatrale.
Per fare il musicista ha studiato architettura. Dottore di Ricerca in Pianificazione e Progettazione della Città del Mediterraneo.
Nel 1994 fonda il gruppo Folia, gruppo di musica etnica calabrese col
quale partecipa al festival internazionale Arezzo Wave vincendo nel 1997 le selezioni per la Calabria;
 Nel 1998 inizia la collaborazione con LʻArlesiana Chorus Ensamble e il Piccolo Teatro Umano in qualità di percussionista e attore, eseguendo numerosi concerti e recital in Italia e allʼestero;
Nel 2000 fonda il gruppo TaranKhàn, gruppo che affronta lo studio delle radici musicali calabresi con rinnovata energia e che permette al gruppo di tradurre la classica tarantella in forma di “canzone”, trasferendola da una ambientazione tipicamente contadina, sui palchi in forma di concerto;
 Nel 2002 è in tournee teatrale (Taormina; Ostia ecc…) con lo spettacolo “Pilato sempre” con Alessandro Haber in qualità di attore percussionista;
Nel 2003 inizia la collaborazione con Eugenio Bennato insieme al quale esegue concerti in molti paesi dʼEuropa tra gli altri: Stimmen Festival (Germania), Bardentreffen Norimberga (Germania), Sfinks Festival (Belgio), Teatro Nazionale di Toulon (Francia)

Nel 2007 fonda i KarakoloFool, orchestra di musica popolare tradizionale calabrese col quale incide un Cd ed esegue numerosi concerti allʼestero, tra gli altri a Montevideo, al Junction Festival (Irlanda) e a Berlino.

Nel 2008 nasce il progetto aperto Scialaruga, progetto che apre a collaborazioni con molti musicisti calabresi con lʼintento di attingere a sonorità e ritmiche che indicando il passato, suggeriscono il futuro, facendosi ispirare dai dialetti, dallʼapporto dal “basso”, ma senza strumentalizzare la musica popolare “tradizionale” anzi, riconoscendone lʼautonomia e lʼirripetibilità, riscattandola dallʼisolamento settoriale e proiettandola su una scena dʼampiezza cosmopolita.
Dal 2009 col progetto ScialaRuga si esibisce in diversi concerti, tra gli altri:
Apertura del concerto di Noa 25 Agosto 2009 Kaulonia Tarantella Festival;
28 Febbraio 2010: Reggo Emilia concerto contro la ʻndangheta insieme a Il Parto delle nuvole pesanti;
4 Marzo 2010: Torino Sala Espace insieme a, Mario Incudine, Gavino Murgia, Pietro Iodice con la direzione artistica di Fabio Barovero;
20 Giugno 2010: Genova Suq Festival insieme a Saba Anglana;
30 Agosto 2011: Transumanze Festival insieme a Peppe Voltarelli;
18 Agosto 2012: Roccella Jazz Festival- Rumori Mediterranei.
Nel 2011 esce il CD “ScialaRuga” prodotto da Eugenio Bennato e distribuito da Lucky Planet;
Nel 2012 nasce la consapevolezza di intraprendere la strada solista che sintetizzi il suo percorso musicale il quale passa negli anni da una fase di rivitalizzazione della tradizione ad una in cui, la lezione ormai appresa di ricerca dʼidentità si può mettere alle spalle come dato acquisito.
dal 2013 esegue diversi concerti da solista e nel 2014 pubblica il libro: “By the Jasmine Coast”,  il racconto di un viaggio fatto di musica, immagini e parole. Un ʻGrand Tourʼ raccontato con gli occhi di- staccati di un uomo nato e cresciuto in Germania ma trasferitosi in Calabria. Questa doppia anima dà luogo ad una visione apparentemente contrastante della vita che si risolve tra canzoni, racconti e impressioni di viaggio che, come tessere di un mosaico, disegnano lo scenario della Costa dei Gelsomini.
Nel 2015 fonda la Macagnino Jasmine Coast Band con la quale tenta di invalidare l’eterno problema della separazione tra musica popolare “regionalista” e musica moderna, ricercando invece una sintesi a più viste, senza soffermarsi sulla questione se sia la musica popolare a influenzare la musica moderna o viceversa.
Con la MJCB esegue numerosi concerti tra gli altri:
-Calafrika Music Festival;
-Suoni festival etno jazz;
-Dea Fest;-Palariza;
-Roccella Jazz Festival;
Nel 2016 nasce la collaborazione con Sveva Edizioni, intraprendendo un nuovo percorso musicale e artistico, per la quale esegue un primo concerto il 4 Gennaio del 2016 al Teatro Cilea di Reggio Calabria insieme a Marina Mulopulos, Barbara Buonaiuto; Cosmo Parlato e Patrizio Rispo.
 Da Settembre 2016 a Giugno 2017 per Sveva Edizioni lavora al nuovo album che rappresenta un evoluzione decisiva nella carriera musicale. Le canzoni sono scritte in italiano e calabrese ma quello che interessa è la ricerca di quei passpartout che fanno riferimento ad un paesaggio sonoro riconoscibile a livello internazionale ma sempre attento al contesto regionale.

L’album s’intitola CANDALÌA” (https://www.blogfoolk.com/2018/05/fabio-macagnino-candalia- sveva-edizioni.html)
ed è suonato da una band composta da:
Lino Cannavacciuolo

Agostino Marangolo Paolo del Vecchio Ernesto Vitolo
Luigi Pelosi

Nell’ottobre del 2021 partecipa al film in prima serata su Rai 1 “Tutta colpa della fata morgana”.