Massimo Giletti e le esplosioni in diretta a Non è l’Arena, le polemiche non si placano e lo travolgono

Massimo Giletti e le esplosioni in diretta a Non è l'Arena tra interruzioni e polemiche


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Un’altra domenica di ordinaria follia su La7 dove Non è l’Arena torna in onda con Massimo Giletti pronto a condurre proprio da Odessa come ha fatto nei giorni scorsi. Nonostante le polemiche che lo hanno già travolto per va di questa sua decisione e per le immagini che continua a mostrare direttamente dalle zone di guerra, il conduttore anche ieri sera ha provato a tenere le redini della sua trasmissione in diretta ma con poco successo.

Massimo Giletti ha alternato il dibattito in studio alle immagini che lui stesso ha avuto modo di girare in questi giorni e in molti lo hanno accusato di voler spettacolizzare la guerra a sua piacimento e non mostrarla come denuncia giornalistica. Proprio nel bel mezzo del collegamento le cose sono peggiorate, sia in termini di polemiche che di tensione.

Il giornalista ha interrotto più volte gli interventi in studio a Non è l’Arena per via di alcune esplosioni che si sono avvertite durante la diretta. Lui stesso ha ammesso di essere stato informato di una serie di esplosioni vicino alla sua zona, a circa 700 metri in linea d’area, con tanto di sirene e vetri tremanti. A quel punto le immagini sono diventate un po’ confuse perché qualcuno, da dietro le telecamere, gli suggeriva di interrompere la diretta e spostarsi ma lui ha deciso di rimanere confermando di non voler chiudere rifiutando il riparo: “Le guardie dietro le telecamere mi dicono che devo smettere, ma noi stiamo qui e continuiamo”.

Non c’è bisogno di dire che anche questo siparietto è finito in pasto al popolo dei social che continua a criticare l’operato di Massimo GIletti sia come inviato sia come conduttore di una trasmissione che punta molto alla spettacolarizzazione e al trash che al vero giornalismo di inchiesta. Come andrà a finire oggi per GIletti?