Dal 1 aprile, rivoluzione in Serie A. Var pubblico ed un challenge per tempo a disposizione dell’allenatore. Un rigore ogni cinque corner

Dopo la delusione Mondiale, la FIGC vuole un finale di campionato combattuto e regolare. Calcio come rugby e Formula 1. Pesci in campo per invocare la prova tv

1 aprile cambia il VAR

VAR, la rivoluzione del 1 aprile


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Dal 1 aprile cambia la Serie A. Dopo le feroci polemiche sull’utilizzo del VAR in una gara recente come Inter-Torino e la remota Inter-Juve del 2018, la FIGC ha deciso grandi novità che entreranno in vigore a partire da oggi venerdì 1 aprile.

Questa decisione ha del clamoroso. E’ un tentativo estremo della FIGC di garantire la regolarità del torneo a partire dal 1 aprile. Mancano otto turni alla fine del campionato. C’è un grande equilibrio nella corsa scudetto che coinvolge Milan, Napoli, Inter e sullo sfondo anche la Juventus. Sono le squadra più amate e seguite dai tifosi italiani.

Da oggi 1 aprile a domenica 22 maggio ultima giornata del torneo non sono ammessi passi falsi. Dopo la delusione prodotta dall’eliminazione dell’Italia dai Mondiali di Calcio per la seconda volta consecutiva. un finale di campionato inficiato dal sospetto di errori arbitrali rischierebbe di allontanare ancora di più i tifosi dal calcio. Di queste novità si parlava da tempo ( leggi di più). Adesso finalmente, dal 1 aprile si farà sul serio.

Quali sono le novità più importanti introdotte da venerdì 1 aprile nel regolamento del gioco e nella gestione del VAR ? La prima novità è che, dal 1 aprile, le conversazioni tra l’arbitro ed il VAR saranno pubbliche. Così come avviene nel TMO del rugby o nei team radio della Formula 1 i tifosi potranno ascoltare cosa si stiano dicendo l’arbitro ed i varisti. A partire dal 1 aprile nulla sfuggirà all’orecchio attento dei tifosi all’insegna della massima trasparenza: dall’ordinazione delle pizze, ai cucchiaini di zucchero nel caffè consumati in Var Room.

Dal 1 aprile ogni allenatore avrà a disposizione un challenge per tempo. Potrà cioè “costringere” gli arbitri a rivedere le immagini in caso di decisione non soddisfacente. Per invocare il challenge, gli allenatori avranno a disposizione dei pesci che lanceranno sul terreno di gioco per richiamare l’attenzione del direttore di gara.

C’è poi molta curiosità per l’ultima novità introdotta dalle autorità calcistiche per premiare il gioco offensivo. Dal 1 aprile ogni cinque corner conquistati permetteranno alla squadra attaccante di ottenere un calcio di rigore. Una scelta che punta ad incentivare lo spettacolo ed a punire atteggiamenti ostruzionistici.

Il mondo dei tifosi è in grande fermento. Ed anche gli addetti ai lavori sono molto curiosi di verificare gli effetti della rivoluzione del 1 aprile. I commentatori e gli opinionisti restano divisi. Le discussioni sono destinate a continuare.

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