Vertice di Versailles: l’Europa si schiera con l’Ucraina. Quale sarà la reazione di Putin?

Adesso si attende la reazione di Putin. Se accelererà con l'avanzata vorrà dire che non è disposto a trattare alle condizioni dell'Occidente


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I leader europei riunitisi a Versailles hanno dichiarato senza mezze misure la propria vicinanza all’Ucraina. Dal vertice di Versailles sono venute fuori delle indicazioni chiare a cui potrebbero corrispondere delle reazioni altrettanto chiare. L’Europa ha di fatto dichiarato che continuerà a essere compatta al fianco dell’Ucraina perché la ritiene “parte della famiglia europea”. I leader europei hanno confermato che l’iter per l’ingresso del paese nell’Unione sta seguendo la procedura standard.

A fronte di questo, i leader europei hanno dichiarato che comunque considerano l’Ucraina parte dell’Europa e per questo continueranno a mandare aiuti anche militari alla resistenza ucraina. Così come hanno dichiarato di voler aggravare le sanzioni economiche ai danni della Federazione Russa. Questa chiara presa di posizione venuta fuori dal vertice di Versailles, l’ennesima di questi giorni, cosa potrebbe significare? Di fatto sembra essere la reazione che l’Unione a trazione francese ha voluto dare a Putin dopo i colloqui proprio con Macron.

Al vertice di Versailles, l’Ue ha scelto la linea francese che non crede in Putin

Il presidente francese aveva dichiarato nella mattinata di giovedì di essere molto preoccupato e di non aver fatto passi in avanti con Putin. Il leader russo, stando alle parole di Macron, aveva avanzato richieste insostenibili che renderebbero inutili i negoziati. La prova di forza dell’Ue potrebbe, però, provocare la reazione di Putin. Le truppe russe sono quasi arrivate a Kiev e i bombardamenti non si fermano in varie parti del paese. A fronte di questa presa di posizione si può prevedere una risposta dura da parte di Putin che non vorrà sedersi al tavolo dei negoziati senza una posizione di forza.

Così se da una parte il suo ministro degli Esteri, Lavrov, aveva annunciato che il presidente russo era pronto a incontrare Zelensky, dall’altra c’è da scommettere che i russi premeranno sull’acceleratore per entrare prima possibile a Kiev e costringere gli ucraini alla resa. Le prossime ore saranno fondamentali per capire quale sarà l’atteggiamento di Putin. Se aumenterà la forza dell’offensiva vorrà dire che sta forzando ancora una volta la mano per costringere l’Occidente a trattare alle sue condizioni. Il tutto sulla pelle degli ucraini.