Come donare per l’Ucraina su Amazon per la Croce Rossa e non solo

Canale di beneficenza diretto attivato dal popolare e-commerce

donazioni Ucraina su Amazon

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In molti si stanno informando su come donare per l’Ucraina per sostenere le principali vittime della guerra in corso. Amazon ha messo a disposizione il suo e-commerce per intercettare fondi utili sia per la Croce Rossa italiana sia per l’ONG Save the Children. Le modalità di contributo sono almeno due, di seguito riportate.

Attraverso questa sezione specifica di Amazon si potrà scegliere di donare, in prima battuta, alla Croce Rossa Italiana. Il contributo sarà trasferito attraverso il proprio account Amazon comunemente utilizzato per tutti gli acquisti sul popolare sito o direttamente via profilo Amazon Pay. La somma verrà impiegata tutta per l’assistenza sanitaria e il supporto psicosociale in Ucraina, ancora aiuto per i bisogni primari della popolazione. Le donazioni andranno anche a sostegno alla gestione del volontariato nei paesi confinanti con l’Ucraina.

Le donazioni per l’Ucraina su Amazon potranno essere indirizzate anche Save The Children, associazione che pure sta sostenendo le persone colpite dal conflitto in Ucraina. In questo secondo caso, sarà possibile optare per il contributo in denaro (sempre attraverso i propri account) o una spesa di beni essenziali da inserire in carrello. Si tratta, per lo più, di beni di prima necessità per l’alimentazione ma anche per l’igiene personale.

Amazon fa sapere che tutte le donazioni per l’Ucraina che passeranno per il suo e-commerce saranno utilizzate per il loro scopo. Il colosso delle vendite online non tratterrà alcun costo o commissione e si impegna a distribuire immediatamente quanto necessario alle persone in fuga dalla guerra. La possibilità di dare il proprio contributo alla nobile causa sarà attiva ancora per molto tempo, almeno fin quando l’emergenza sarà attiva.

Oltre a rendersi canale delle donazioni per l’Ucraina, Amazon ha messo in campo altre azioni significative negli ultimi giorni. In particolar modo ha bloccato tutte le sue attività di vendita e distribuzione in Russia, come segno di protesta contro il Cremlino che ha deciso di occupare il paese confinante.

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