Cosa si intende per digiuno per la pace in Ucraina oggi 2 marzo nel mercoledì delle Ceneri

Il precetto spiegato nel dettaglio, non comporta la totale assenza di somministrazione di cibo

cosa si intende per digiuno

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Cosa si intende per digiuno per la pace in Ucraina in questo mercoledì delle Ceneri oggi 2 marzo? Papa Francesco ha invitato i fedeli cristiani ad osservare una giornata di penitenza e meditazione per pregare affinché la guerra tra Russia e Ucraina appunto cessi, non a caso in questa giornata che segna l’inizio della Quaresima e che ci porta alla Pasqua.

Perché il digiuno oggi 2 marzo

Nel mercoledì delle Ceneri che segue il martedì grasso di Carnevale si osserva digiuno ed astinenza per i credenti cristiani maggiorenni, fino al compimento del sessantesimo anno. Il precetto è stabilito dal Codice di Diritto Canonico e prevedrebbe delle eccezioni solo in specifici condizioni di salute. La stessa osservanza spetta nel venerdì santo che precede proprio il giorno di Pasqua.

In questo 2022 contrassegnato dalla guerra tra Ucraina e Russia, il digiuno odierno non poteva che accompagnarsi alla preghiera per far cessare il prima possibile il conflitto e soprattutto per risparmiare vite umane. L’ideale dunque sarebbe accompagnare il precetto con la partecipazione ai riti delle Ceneri odierni e di certo anche a qualche atto di bene o di beneficenza, magari rivolto proprio alle persone in guerra.

Cosa si intende per digiuno per la pace

In osservanza a quanto prescritto dallo stesso Papa Francesco, va però specificato cosa si intende per digiuno. Con quest’ultimo non ci si riferisce alla totale astinenza da cibo ma ad un sostanziale ridimensionamento dei pasti giornalieri. In sostanza, dovrebbe essere consumato un solo pasto al giorno (il pranzo, magari anche con una sola portata) e mangiare qualcos’altro solo al mattino o alla sera. Viene raccomandata anche la vera e propria astinenza dalla carne e altri cibi costosi e prelibati per tutta la giornata. Quelle indicate sono le prescrizioni valide anche per il venerdì santo già citato.

Dopo aver chiarito esattamente cosa si intende per digiuno, in molti potrebbero decidere di osservare il precetto che, a differenza di quanto si pensa, non comporta un sacrificio estremo con la totale astinenza dal cibo. L’assunzione di liquidi non subisce alcuna variazione ma è chiaro come ci si debba tenere alla larga bevande e alcolici.

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