Revolut ha adesso introdotto i pagamenti PagoPA: le novità

Su Revolut da adesso è possibile effettuare pagamenti PagoPA di tributi, rette e tasse

Revolut

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Un’interessante novità è stata appena lanciata da Revolut, l’app finanziaria globale con sede nel Regno Unito che offre servizi bancari tra cui una carta di debito prepagata, cambio valuta, cambio di criptovaluta e pagamenti peer-to-peer: riguarda il pagamento senza costi di PagoPA, che consente di pagare tributi, regolarizzare le imposte e le rette universitarie per la Pubblica Amministrazione e altri soggetti che ne aderiscono. Questa integrazione è già disponibile, nell’app mobile, per gli utenti iOS e nelle prossime settimane verrà implementata anche per gli utenti Android. Inoltre, un fattore interessante è che la società non applicherà nessuna commissione ai pagamenti.

Attraverso una nota Revolut ha spiegato di aver deciso di introdurre i pagamenti PagoPA in modalità del tutto gratuita per tutti i suoi oltre 650 mila clienti italiani che desidereranno pagare i propri avvisi tramite l’app, a prescindere dal piano sottoscritto. Per poter accedere ai pagamenti degli avvisi dall’app il passaggio sarà davvero facile: infatti, occorrerà innanzitutto aggiornare l’app alla versione più recente, poi andare nella sezione ‘Pagamenti’, fare tap sull’icona del QR code in alto a destra e scansionare il codice che sarà associato all’avviso da pagare. Il servizio è in funzione a partire da oggi, mercoledì 23 febbraio, in primis per gli utenti iOS tramite un aggiornamento dell’app Revolut dall’App Store, nelle prossime settimane toccherà anche agli utenti Android.

Come ha affermato Elena Lavezzi, General Manager Italia e Sud Europa di Revolut, si confermano ancora una volta un game-changer all’interno del panorama finanziario: non solo per l’integrazione di PagoPA nella piattaforma per consentire ai clienti di usufruire del servizio con una modalità semplice e veloce, ma hanno anche deciso di eliminare le commissioni, così da assicurare che le persone ottengano maggiore potere nella gestione del proprio denaro e che non si trovino dinanzi a pagamenti di commissioni superflue nell’istante in cui stanno già pagando una tassa.

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