8 documentari per la Giornata della Memoria, da vedere gratuitamente su Arte.tv

Una selezione di documentari per la Giornata della Memoria, da vedere su Arte.tv, per raccontare tra passato e presente l'Olocausto e le sue conseguenze

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Oltre alla programmazione delle tv generaliste per la Giornata della Memoria, istituita dalle Nazioni Unite per commemorare le vittime dell’Olocausto nel giorno della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz nel 1945 ad opera dell’Armata Rossa sovietica, una ricca selezione di documentari è disponibile gratuitamente e on demand sul canale culturale Arte in Italiano.

Per commemorare la Giornata della Memoria, il canale televisivo franco-tedesco propone una selezione di 8 titoli per approfondire il tema non solo ricordando le storie delle vittime e dei sopravvissuti ai campi di concentramento, una strage di cui ormai restano pochi testimoni diretti ancora in vita, ma anche una panoramica della situazione attuale delle vite degli ebrei che attualmente vivono in Europa, dalla Polonia all’Italia, passando per Francia e Ucraina.

Tutti i documentari selezionati da Arte per la Giornata della Memoria sono fruibili gratuitamente con sottotitoli in italiano sul sito arte.tv/it in multipiattaforma, con l’applicazione ARTE per smart TV, Fire TV, Apple TV e dispositivi mobili.

I Resistenti di Mauthausen

Il campo di concentramento austriaco di Mauthausen, una delle più atroci fabbriche di morti istituite dal Terzo Reich, ha visto durante l’Olocausto la creazione di un dipartimento speciale chiamato “Erkennungsdienst”, incaricato di immortalare in una serie di fotografie la vita quotidiana dei prigionieri per produrre un racconto della “storia gloriosa” del regime attraverso la sua epica della sopraffazione. Molte di queste immagini sono andate distrutte nel 1944, ma molti documenti sono sopravvissuti grazie ad alcuni deportati che hanno rubato centinaia di foto e le hanno tenute nascoste per due anni, anche a rischio della loro stessa vita, con la speranza di poterle mostrare al mondo, semmai fossero stati liberati, come testimonianza dei crimini subìti. Il documentario I Resistenti di Mauthausen racconta la storia di circa 1.000 immagini giunte fino a noi grazie a questo atto di resistenza delle vittime dell’Olocausto.

Olocausto: i nascondigli degli ebrei polacchi

In questo documentario la ricercatrice Natalia Romik viaggia attraverso la Polonia per raccontare i monumenti silenziosi di un trauma collettivo, esplorando luoghi che ricordano la resistenza di un popolo, la loro voglia di vivere e la forza di non arrendersi alla sopraffazione. Tra i nascondigli degli ebrei polacchi, il documentario mostra anche un bunker nascosto in un cimitero a Varsavia, che avrebbe messo in salvo fino a trenta persone, e una quercia di 650 anni, che avrebbe ospitato due fratelli in fuga dai rastrellamenti, diventata talmente celebre da finire stampata sulla banconota da 100 zloty.

Ebrei d’Europa

Dal passato al presente, un documentario sugli Ebrei d’Europa racconta come la loro vita quotidiana risenta ancora oggi dell’antisemitismo, degli attentati con quella matrice o della politica d’Israele. Ebrei d’Europa traccia un quadro generale dell’ebraismo contemporaneo in due puntate, attraverso il lavoro della produttrice cinematografica tedesca Alice Brauner e del giornalista svizzero Yves Kugelmann, con le testimonianze di rabbini, imprenditori, scrittori, giornalisti, artisti ed intellettuali che raccontano le due grandi tradizioni sefardita e ashkenazita e i diversi gradi di ortodossia religiosa. Un viaggio da Tangeri a Berlino, passando per Varsavia, Strasburgo, Venezia e Marsiglia.

Essere giovani ed ebrei in Polonia

Cosa vuol dire essere giovani ebrei polacchi? E cosa fare di fronte all’antisemitismo? Il documentario racconta la storia della coppia formata da Patrycja ed Eryc, orgogliosa delle proprie origini, ma impossibilitata a mostrare pubblicamente la propria religione e per questo disposta ad emigrare in Israele, mentre altri membri di questa piccola minoranza rivendicano sempre più la propria identità.

Dall’Olocausto alla Brexit

Questo documentario traccia il ritratto di decine di migliaia di Ebrei britannici discendenti di famiglie tedesche che trovarono rifugio a Londra e dintorni per scampare alle persecuzioni naziste del Novecento. Un passato ingombrante che alimenta ancora oggi dei sentimenti contrastanti nei confronti della patria dei loro genitori o nonni. E per via della Brexit, sono in molti a richiedere la cittadinanza tedesca.

Ucraina: sinagoghe in pericolo

Oggi solo un migliaio gli ebrei vivono ancora a Lviv, in Ucraina, cittadina che un tempo era chiamata Leopoli e che ha vissuto durante l’Olocausto la strage di oltre 100.000 ebrei. Il reportage Ucraina: sinagoghe in pericolo rievoca questa tragedia attraverso la storia di Sasha Nazar, che continua a combattere per cercare di salvare una delle ultime sinagoghe rimaste a Leopoli.

Gli ebrei e lo humour

Questo documentario sul concetto di identità ebraica si focalizza su un aspetto in particolare, lo humour, da sempre usato come medicina contro i Mali da una minoranza che ha vissuto il dramma della Diaspora. Il documentario in due puntate Gli ebrei e lo humour esplora l’ironia tipica della cultura ebraica come tecnica di resilienza e antidoto alla vittimizzazione, perché 2non è la speranza ad essere l’ultima a morire, ma l’umorismo”.

L’Algeria e Vichy

Giugno 1940: dopo la repentina resa della Francia, rapidamente occupata dalla Germania nazista pochi mesi dopo l’inizio della Guerra, anche la grande colonia francese sull’altra sponda del Mediterraneo si adegua alle nuove politiche. In Algeria gli ebrei vengono privati dei diritti di cittadinanza, perseguitati e internati nei campi, così come i cittadini musulmani, che sono circa il 90% della popolazione. Tra testimonianze, immagini d’archivio e la preziosa consulenza dello storico dell’Algeria Benjamin Stora, L’Algeria e Vichy (ispirato al libro di Jacques Attali L’année des dupes – Alger 1943) racconta uno spaccato storico che ancora oggi è un retaggio doloroso per l’intera società francese.

L'année des dupes: Alger, 1943
  • Attali, Jacques (Author)

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