Stefano May porta “We are the power” al Premiato Circo Volante del Barone Rosso

"We Are The Power” nasce nel periodo successivo al lockdown, un momento storico che ha dato a Stefano la possibilità di riflettere su come gli equilibri della vita siano costantemente labili


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STEFANO MAY   Premiato Circo Volante del Barone Rosso 20 12

Ho conosciuto Stefano May (Il suo vero cognome è Maiuolo) a Casa Sanremo nel 2017, dove si presentò nella mia diretta con un piccolo cagnolino delizioso di nome Fosse. Era lì perché autore della canzone “Con te”, insieme a Giorgia, interpretato al Festival da Sergio Sylvestre. Mi raccontò di vivere a Los Angeles e poi è sparito. Per me è rimasto un mistero. Non capivo cosa facesse, quale musica scrivesse. Poi, un giorno, mi ha detto di essere in Italia ed è venuto a trovarmi. Ci siamo visti anche a Roma in un pranzo con Ilaria Argiolas. Mi ha quindi mandato il video di “We Are The Power”, registrato con un coro gospel di colore.

Così l’ho invitato al Premiato Circo Volante del Barone Rosso nella stessa puntata in cui, coincidenza, c’era Grazia Di Michele, che era stata la coach a spingerlo a partecipare al talent Amici. Dal vivo ha eseguito: “Crazy”, “Don’ say goodbye” e, visto il periodo che stiamo attraversando, “Il mio canto libero di Lucio Battisti. Poi ho mostrato il video di “We Are The Power”. Per fare questo articolo, ho chiesto a Stefano di mandarmi la sua storia. Eccola:

Stefano May è cantante, cantautore e musicista che nasce il 16 Gennaio 1991 a Soveria Mannelli, un piccolo ma importante centro montano calabrese a ridosso della Sila. Sin dall’ infanzia non gli è mai mancata la passione e la dedizione all’arte e in particolare per la musica (vocale e strumentale) e per il suo inseparabile pianoforte. Il suo esordio nel mondo dello spettacolo avviene nel Novembre 1998, che lo vede interprete della canzone “Batti Cinque – 4/4 di silenzio” nella 41° edizione dello Zecchino d’Oro, in onda su Rai 1. Da allora l’intenzione di crescere musicalmente lo spinge allo studio accademico del pianoforte e della composizione presso il Conservatorio, dove s’imbatte nella dimensione spirituale dell’arte, diversa da quella che fino a quel momento aveva percorso con diverse esperienze che si sviluppano tra la Francia, Spagna, Inghilterra, New York e Italia. 

Nel 2009/2010 è protagonista della nona edizione di “Amici di Maria de Filippi” in qualità di cantante, insieme ad Emma, Loredana Errore, distinguendosi per la sua originalità di interpretazione e costruzione delle cover musicali da lui eseguite al pianoforte durante le dirette del pomeridiano e del serale in onda su canale 5. Dopo Amici nasce in lui l’esigenza di esprimere qualcosa di suo attraverso percorsi musicali “nuovi” generati dalla fusione delle sue esperienze e conoscenze musicali nei più vari stili ( classica, romantica, moderna, pop, rock….). Il primo frutto di questa ricerca è “La tragica Verità”, canzone che rappresenta Stefano nella sua filosofia di “creare il nuovo pop partendo da radici musicali molto antiche”, e nella quale è possibile riscontrare l’insegnamento dei suoi più grandi Maestri come Bach, Chopin e Rachmaninoff.

“La tragica verità” è il brano con il quale Stefano Maiuolo si presenta alle selezioni di “Sanremo Social”, e riesce ad arrivare nei primi trenta scelti dal web su 1600 video caricati. Questo gli da’ la possibilità di esibirsi nella giornata di “Sanremo Social day” il 12 gennaio 2012 davanti a G. Morandi e G. Mazzi. Subito dopo questa esperienza avviene l’incontro con Roberto Vecchioni, il quale innamorato della “Tragica Verità” vuole incontrare Stefano. Nel 2013 Stefano inizia la sua collaborazione artistica con Franco Zeffirelli.  L’incontro con Franco è per Stefano una delle più grandi esperienze della sua vita. Arte, Musica, Estetica sono le costanti quotidiane di un rapporto quasi di altri tempi, in cui Stefano ha modo di guadagnarsi la piena fiducia di un Maestro del calibro di Zeffirelli.

Questo sodalizio è tutt’oggi in essere, anche se a Settembre 2015 Stefano decide di trasferirsi definitivamente a New York, dove inizia a scrivere colonne sonore per i film prodotti dalla Columbia University sotto la guida di Jamal Joseph. Successivamente di trasferisce a Los Angeles dove scrive e lavora al suo progetto discografico in Inglese, affiancando i produttori di fama internazionale. Nel Festival di Sanremo 2017, è autore del brano “Con te” insieme a Giorgia, interpretato da Sergio Sylvestre, vincitore del Talent Show “Amici” 2015/2016. Nel 2015 Stefano si trasferisce negli Stati Uniti e, a New York, inizia a scrivere colonne sonore sotto la guida del premio Oscar Jamal Joseph per la Columbia University. La musica lo porta a Los Angeles dove inizia a lavorare al suo progetto solista. Qui Stefano inizia a collaborare con il famoso produttore Chico Bennett (Prince, Madonna, Lady Gaga, The Killers, etc..) alla stesura dei brani di cui è autore e quindi alla realizzazione del suo primo EP americano che vanta numerose collaborazioni internazionali.

“We Are The Power” nasce nel periodo successivo al lockdown, un momento storico che ha dato a Stefano la possibilità di riflettere su come gli equilibri della vita siano costantemente labili e, da qui, l’importanza di non lasciare mai niente di intentato. Nel singolo viene descritta la fondamentale importanza di ciascun individuo nel processo di costruzione di un mondo migliore: “ Siamo tutti utili, indispensabili e complementari, offrendo agli altri il dono che ciascuno di noi racchiude in sé. A seguito di questi due anni di disagio collettivo, “We Are The Power” è l’inno perfetto per riunire le persone attraverso il potere della musica.

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