Numa: “Ho scritto ‘6 Tu’ quando stavo malissimo. Ho fatto appello al mio mondo interiore dove ho trovato conforto e risposte”

Ogni tanto mi manda un suo nuovo splendido video di un brano su cui ha lavorato tanto, ma questa volta è stato diverso e ho deciso di invitarla alla diretta


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NUMA

L’intervista che ho fatto a Numa nella diretta di We Have A Dream è piena di insegnamenti e densa di emozioni. Guardala e diffondila, condividila, perché sono convinto possa aiutare tante persone. Ho conosciuto Numa perché moglie del mitico chitarrista Phil Palmer. Anche se lei sostiene di essere venuta da ragazzina nel mio “Help” ma nella catalogazione delle puntate non sono ancora riuscito a trovarla. Ogni tanto mi manda un suo nuovo splendido video su un brano su cui ha lavorato tanto. Ma questa volta è stato diverso. Il video di “6 Tu”, girato accanto a monumenti o dentro paesaggi storici dell’Italia, era corredato da una mail dove di ha scritto: Ciao mio amato amico Red , questa è la mia esperienza. Terminata di scrivere alle 6 del mattino. Forse ci sarà qualche refuso . Sei la prima persona che legge. Il bambino interiore è incontaminato. È in contatto con il suo potere. È in contatto con la sua verità con i suoi sogni ed è sempre presente dentro di noi. Intatto. Per questo, se a nostra volta rimaniamo nel suo ascolto, possiamo ritrovare il potere datoci dalla genuinità e dell’autenticità della nostra natura.  Fin dalla nascita.

Possiamo ritornare consapevoli di quelli che sono i nostri sogni reali fin dai primi anni che siamo arrivati sulla terra, i nostri desideri profondi e la nostra reale missione non ancora ipnotizzata e contaminata dal mondo esterno e dagli eventi. Io scrivo musica pop e testi sotto canalizzazione, cioè, sotto un’ispirazione non strategica ma connettendomi a quelli che molti chiamano l’anima.  Altri la chiamano guida degli angeli, del se superiore, dei maestri ascesi, il campo unificato.   Io lo chiamo ascolto della mia voce interiore. Non faccio musica olistica anche se mi piace tantissimo, perché come dice il buddhismo che ho abbracciato 25 anni fa, è fondamentale “usare“ la nostra vita come missione e questa missione è nella nostra quotidianità, nel nostro qui e ora e nell’ambiente in cui viviamo. Anche il più difficile. Quello meno permeabile.

Quindi, anche in qualità di  “oracolo”, (intuitiva, medium) lavoro molto nel 3D con lo scopo di alzare le frequenze proprio dove c’è più buio. Faccio musica per risvegliare la gente comune che so che possiede capacità sopite tutt’altro che comuni. È importante avere la consapevolezza di sapere che il proprio cuore e, di fatto, il trasmettitore di segnali ed energia  più potente che abbiamo. Molto più del cervello. Ed è lo strumento perfetto per entrare in sintonia con il campo unificato che ci circonda. È la bussola che ci riporta all’ unione con l’amore incondizionato e con le infinite possibilità, che chiamiamo anche miracoli e che io chiamo manifestazione della “coerenza”. Parlo di quel momento generoso e prezioso dì quando mente cuore, insieme all’universo, sono a ritmo. Sono in armonia come una in una danza. Sono nel flusso. In quel momento magico, guidato sempre da questo nostro cuore, non siamo  più frammentati nell’illusione della separazione che sperimentano qui nel 3 D. Siamo completi. Siamo nel nostro potere. Siamo amore. Ho scritto questo brano nel momento più difficile della mia vita, dove per un problema di salute neuro vegetativo ho creduto di non farcela. Non potevo più camminare né mangiare né tenere la testa dritta sul collo. Né la mia schiena dritta sul bacino. Avevo spasmi in tutto il corpo implacabili. La  mia valvola mitralica era molto peggiorata, ero a rischio altissimo di trombosi e non avevo neanche forza di parlare. Impossibile cantare. Avevo perso 7 kg in 2 settimane. 

Nel momento di più grande disperazione ho fatto appello a quella bambina interiore che è in me, a tutta la sua gioia di vivere, di credere nelle risorse della vita, di amare e di sognare. A tutta la sua energia ed entusiasmo così come era  già quando avevo 3/4 anni. A quella bambina che ha amato lo musica fin da subito e alla quale aveva dedicato tutti i suoi sogni ed il suo impegno.  Una bambina che aveva anche avuto da subito dei problemi familiari, un padre inesistente ed una mamma  giovanissima che stava affrontando precocemente la fine della relazione con l’uomo con cui mi aveva concepita (a soli 21 anni) e con il quale si era sposata. Una bambina che era dovuta crescere in fretta. Che da adolescente aveva conosciuto il bullismo, l’emarginazione e degli abusi sessuali. Esperienze molto difficili per il suo carattere sensibile e fragile. Presto, sempre grazie al buddismo, ho imparato e capito che tutti noi nasciamo con un bagaglio Karmiko. È il nostro bagaglio con i compiti da affrontare ma, fortunatamente, anche con una cassetta degli attrezzi per poterli  svolgere. Sono  le nostre lezioni da imparare che ci siamo scelti per questa vita. Ho imparato, così, a non sentirmi sopraffatta ma stimolata. Chiamata ad una crescita. Quindi, tornando a quest’estate ed al brano “6 TU”, mi sono circondata di fotografie di me piccola. Quella bambina aveva molte cose da dirmi!! La prima è stata quella di chiedermi di recuperare tutti i frammenti di me stessa che avevo lasciato all’interno di traumi connessi con altre persone.

Tutta energia che era rimasta imprigionata e cristallizzata all’interno di eventi traumatici. Forze ed intenti che avevo investito nelle vite di altre persone le quali si nutrivano della mia linfa vitale senza creare nessun tipo di scambio e nessun tipo di reale valore. Ho richiamato immediatamente tutti i pezzi della mia anima a me. Non è stato difficile perché mi ero data finalmente il permesso di amarmi e di perdonarmi. Rigenerando tutte le mie forze e ritornando ad essere una persona solida ed integra. Radicata con radici profonde. Visualizzando il mio albero interiore . La mia solida quercia con rami rigogliosi. Il mio sole interiore. La mia luce.  Sono una donna che vive in contatto con se stessa e che desidera amare gli altri e far bene agli altri ma senza farsi divorare le energie vitali dai vampiri energetici.  C’è ne sono a migliaia. Dobbiamo esserne consapevoli. Ne rimaniamo spesso prede perché spesso risuoniamo nella proiezione dì cambiare gli altri invece che noi.  Ci vuole coraggio per puntare tutti i riflettori su noi stessi, smettere di guardare fuori ma guardare solo dentro a scegliere di essere veramente in contatto con i nostri pensieri più profondi. Accettando dì conoscerci veramente e senza filtri.

Così mi sono messa un cuscino dietro la schiena per poter rimanere dritta  , attaccata ad una flebo. Ho tirato su la testa che non riusciva a stare dritta sul collo, ho chiesto a Phil di seguirmi con la chitarra perché avevo in mente già tutto… accordi, parole perfino l’arrangiamento ed e’ nata “6 TU”. La sorella del brano “Il Coraggio delle Idee”, scelto nelle scuole e da molti giovani come testo di incoraggiamento delle nostre infinite capacità e talenti . La canzone della resilienza . “6 TU” la definisco “la canzone del bambino interiore”. Ha parole semplici e profonde. Ricorda che siamo noi la luce, siamo noi a portare nel mondo il potere immenso del nostro sorriso e che: “tra Sogni e Volontà Coraggio ed Energia si vince il Limite. È questa la Magia” i miei testi sono semplici ma diretti come frecce di cupido. Sono nati per risuonare nel cuore e non nella mente razionale. Desidero che siano alla portata di tutti affinché ognuno ci si possa rispecchiare secondo la propria sensibilità .

Uso la musica come strumento di guarigione ed il linguaggio come ponti dorati di unione, scambio e di comprensione fra tutti noi. Sono consapevole di essere ad una svolta cruciale della mia vita e della mia carriera dove sto per manifestare pienamente la mia natura e liberare totalmente il mio potere realizzando completamente tutti i desideri, sogni ed obiettivi di quella bambina ed è per questo che ho sentito di dover raccontare e trasmettere questa esperienza per aiutare tutte quelle bambine e bambini dentro di voi che voglio far emergere la loro voce . Grazie grazie grazie. Namaste. Ed ecco invece una parte del comunicato stampa che ha accompagnato l’uscita del brano: “6 TU”, il nuovo attesissimo singolo di NUMA, testo di NUMA, musica di NUMA e Phil Palmer “6 TU” parla della capacità che abbiamo, insita in noi, di superare i nostri limiti e di come le emozioni ci aiutino a trovare la forza per realizzare i desideri. Un’opportunità per immaginare e vedere il futuro con “gli occhi di un bambino”, quel bambino che è ancora dentro di noi.

“Ho scritto questo brano, in un momento in cui stavo malissimo e ho creduto, davvero, di crollare. Ancora una volta, ho fatto appello al mio mondo interiore, dove ho trovato, non solo conforto, ma anche le risposte. Mi sentivo molto vulnerabile e ho chiesto aiuto alla bambina che è in me, lei mi ha ricordato quanto fosse magica e viva dentro di me. Mi ha ricordato quali fossero le cose che mi facevano sentire felice come cantare, fare musica e vivere la condivisione con gli altri. Ho una fotografia, che tengo sempre con me, dove NUMA bambina, mi ricorda la sua presenza: con lei parlo e mi confronto, ritrovando la strada per ripartire. Quel bambino che siamo stati, è ancora lì, dobbiamo solo abbracciarlo e saperlo ascoltare.”

Mi sento come se avessi un’occasione. Riparto qui da me…”

Il brano con un ritmo che sprigiona allegria, spaziando tra atmosfere anni ’80 ed un pizzico di rock, è stato suonato da grandi musicisti e produttori internazionali come: Trevor Horn al basso (Buggles – Video Killed the radio Star; Yes, David Bowie, Annie Lennox, Paul McCartney, Robbie Williams); Phil Palmer alle chitarre (Dire Straits, Eric Clapton, George Michael e tanti altri); SteveFerrone alle batterie (Tom Petty, Michael Jackson).

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