Alessandra Clemente, Giropuntina, Mother Mary Mood e Stre: dal Mio Canale Telegram a We Have A Dream

Ho invitato altri 4 artisti al mio programma, mi hanno raccontato le loro storie e fatto conoscere meglio la loro musica


INTERAZIONI: 237

ALESSANDRA CLEMENTE

GIROPUNTINA

MOTHER MARY MOOD

STRE

Per dare visibilità all’incredibile mondo di artisti e gruppi della nuova era, ho creato uno spazio nel mio canale Telegram Sir Red Ronnie che si chiama ASCOLTAMI! dove tutti possono postare link al proprio video e info per essere contattati. Siamo arrivati al n° 9 di questa rubrica e il link lo trovi fissato in alto sul canale. Tra tutti i video proposti, scegliamo gli artisti con cui collegarci nelle dirette WE HAVE A DREAM del martedì sera e alcuni di loro vengono anche invitati ad esibirsi live al Premiato Circo Volante del Barone Rosso.

Ecco isolate le interviste e i videoclip di questi artisti:

ALESSANDRA CLEMENTE

Cresce in una famiglia segnata già dalla mano dell’arte: nonno scultore e grande appassionato di lirica e parente del cantautore Gino Paoli, mostra già passione per l’arte della musica nei primi anni di adolescenza iniziando i primi studi musicali a soli quindici anni. Il suo percorso formativo ha inizio esibendosi giovanissima in numerosi locali della Liguria, del Piemonte e della Lombardia con varie formazioni artistiche e partecipa a vari Festival tra cui Castrocaro. Dal 1996 entra in una nuova dimensione musicale classica con lo studio del “bel canto” come soprano lirico, con rinomati insegnanti (Giuseppe Murmura, Elisabeth Smith, G. Ravazzi).

Inizia le sue prime esperienze nel mondo lirico partecipando al Corso Internazionale di canto  organizzato da “Spazio Musica”, associazione del Conservatorio Paganini, ad Orvieto, debuttando al Teatro Mancinelli. Nell’ottobre 2009 viene ammessa al Conservatorio A.Vivaldi di Alessandria dove inizia i primi studi di canto Jazz e Popular Music, come allieva di Laura Conti. In questa occasione forma un duo jazz con  il pianista Sandro Gaspari con il quale si esibisce su tutto il territorio nazionale e spesso in Svizzera accompagnata anche da altre formazioni jazzistiche. Il 9 luglio 2013 consegue la laurea in “Musica Jazz ad indirizzo Canto” presso il Conservatorio Statale A. Vivaldi con la tesi esecutiva intitolata “Anita O’Day”. Partecipa a vari seminari di musica jazz, l’ultimo a dicembre 2018 con Roberta Gambarini.

È stata docente di canto moderno e jazz in varie scuole di musica e arte (come la “Fabbrica musicale”, l’Ateneo Artistico, la storica scuola di musica jazz “Drum Club” a  Genova). Partecipa a vari progetti tra cui: “Remembering Anita O’Day” Jazz vocal Quartet (con Emanuele Valente ,Daviano Rotella e Sandro Gaspari). Si esibisce in vari locali e jazz club tra cui il Louisiana  e il Count Basie di Genova. Scrive il brano Dragonfly WIngs nel 2014 in un momento di introspezione.  Ma decide  di non pubblicarlo. Debutta a New York il 12 settembre 2015 al Metropolitan Room e in altri jazz club di Manhattan esibendosi in duo, piano e voce. A seguito di questa occasione, nel 2018 viene contattata dal noto pianista jazz newyorkese John Colianni per l’avvio di un progetto concertistico, con arrangiamenti per la sua voce e  per big band, scritto di suo pugno. L’intenzione di John era pianificare una tourné mondiale, ma attualmente è ancora in sospeso ed è stata rimandata. Nel frattempo nel  2019 consegue la laurea specialistica di II livello presso il Conservatorio Antonio Vivaldi in canto e musica jazz con il massimo dei voti. Nasce in quell’anno un progetto in quintetto su Benny Golson con l’aiuto e collaborazione di Dado Moroni. Nel 2020, a seguito del  lock down, decide di pubblicare il suo primo singolo “Dragonfly wings”. Nell’estate 2021 nasce il suo secondo singolo intitolato “Rising (from a shadow)” prodotto da Andrea Rigonat (chitarrista, produttore e marito della cantautrice Elisa Toffoli). I musicisti:  Carlo Bonazza alla batteria, Cristiano Norbedo al piano/tastiere, Giona Rossetto (Drum programming), chitarre e programming, produzione e mixaggio Andrea Rigonat. Per l’occasione presenta “Rising from a shadow” il 29 ottobre 2021 insieme al cantautore Giuseppe Povia.

GIROPUNTINA

Domenico Desantis, in arte Giropuntina, È un musicista e cantautore pugliese. Recentemente ha pubblicato per Sottotetto Lab i singoli ìSali da meî e ìWilly il Coyoteî insieme al producer Stefano Iuso (Astolfo). Sin da piccolo mostra una forte attitudine per la musica, mondo al quale si accosta con†lezioni di chitarra classica e di pianoforte complementare. Si specializza, successivamente, in chitarra jazz e blues e in tecnica dell’improvvisazione. Nel 2007 si diploma al C.E.T. (Scuola di Mogol)†come compositore. Nel 2009 presenzia ai seminari tenuti dal Centro Internazionale della Canzone Di Autore fondata da Lucio Dalla e studia canto con il maestro Luca Pitteri. Nello stesso anno partecipa a X Factor sotto la direzione artistica di Mara Maionchi su Rai2. Dal 2009 al 2013 intraprende un’avventura musicale con i Kibaka Band i quali ripropongono in chiave acustica i grandi classici della musica Bossa Nova, blues e cantautoriale; arrivano tra i venti finalisti italiani del contest musica Controcorrente. Numerosi sono i concorsi ai quali partecipa come finalista:Musica Controcorrente, Premio Mia Martini, Premio Lunezia, Premio Donida e Tour Music Fest, ProScenium per citarne alcuni. Alcuni suoi brani portano alla vittoria nel 2009 delle trasmissioni Vodafone Zero Limits su Radio 105 e The Best of DEMO su Radio Rai. Nel 2017 fonda Flow Scuola di Musica la sua accademia musicale. Si occupa di didattica e progettazione sociale.

Sito: http//:www.giropuntina.it

Fb/In:  Giropuntina

MOTHER MARY MOOD

Mother Mary Mood è una rock / alternative rock band basata tra San Diego (Ca) e l’Italia (Terni, Umbria) formata dai due fratelli Lorenzo e Filippo Spanò, Marco Formosa, Marco Mantini e Andrea Magli. I componenti hanno iniziato a suonare in California  tra San Diego e Las Vegas a partire dal 2009, toccando posti quali ad esempio lo storico Whiskey a go-go di Los Angeles, l’Hard Rock Hotel di Las Vegas, il Brick by Brick di San Diego o l’Ensenada rock/blues Festival (Baja California, Messico), tanto per citarne alcuni. La band ha pubblicato finora 3 album (Mother Mary Mood, Awakening e Antitude, quest’ultimo rilasciato nel mese di Marzo 2018 con un release party in collaborazione con Radio Rock 106.6 al Wishlist di Roma. Nel 2015 i Mother Mary Mood risultano i vincitori del contest nazionale organizzato da Radio Capital (Capitalent). Attualmente la band, dopo il tour estivo appena terminato si sta preparando per la realizzazione del quarto album in studio.

Link ai nostri social:

Facebook: https://www.facebook.com/mothermarymood/

Youtube: https://www.youtube.com/user/mothermarymood

Instagram: https://www.instagram.com/mothermarymood/

STRE

STRE (su instagram stre_musica) è lo pseudonimo musicale del cantautore e polistrumentista napoletano Stefano Crispino.
Dopo aver militato dal 2005 al 2010 in diverse formazioni in qualità di batterista, fonda da frontman e unico compositore la band “Gruppo Sanguigno”, progetto musicale punk rock con il quale suona e canta per quasi 10 anni.
Stefano si occupa anche della regia e montaggio dei video della band, dando sfogo anche alla sua passione per il cinema che coltiva anche nel suo canale YouTube personale tramite recensioni e rubriche cinematografiche (ma anche recensioni e classifiche musicali).
In seguito all’esperienza con il gruppo sente il bisogno di ampliare le sue frontiere musicali e mettersi in gioco come solista mettendo a nudo anche la sua anima pop (che era già venuta fuori negli ultimi anni di band) e le sue doti da arrangiatore e paroliere. Nasce quindi il progetto STRE, del quale cura interamente tutte le produzioni musicali dei brani. I primi tre singoli del nuovo progetto vengono accompagnati da tre videoclip scritti, diretti e montati dallo stesso STRE.
La caratteristica fondamentale della musica di STRE è il contrasto tra il racconto di esperienze dolorose accompagnate però da musica “leggera” e allegra. Il cantautore ha spesso affermato che scrive “canzoni allegre che parlano di cose tristi”. Una musica vissuta sempre come terapia “è per questo che tante canzoni mie che sentirete suoneranno allegre nonostante tutto, perché quando le ho scritte volevo semplicemente tirarmi su” scrive il cantautore nella sua pagina social.

www.redronnie.tv