Revisione auto: richiesta rimborso dal 3 gennaio, in che modo?

Vi spieghiamo come ottenere il rimborso sulla revisione auto dal prossimo 3 gennaio

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Dal prossimo lunedì 3 gennaio 2022, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha annunciato che si potrà trovare online la piattaforma che consentirà a tutti i cittadini la possibilità di richiedere il rimborso della cifra di 9,95 euro in merito all’aumento della tariffa per la revisione dei veicoli a motore e rimorchi che viene eseguita nei centri privati. Ricordiamo che tale aumento ha avuto inizio lo scorso 1 novembre 2021: gli automobilisti che si sono recati in un’officina autorizzata hanno dovuto pagare la cifra di 79,02 euro, aumentata rispetto ai precedenti 66,88 euro. Un aumento che non è stato per niente gradito dai proprietari delle auto e, per tal motivo, il Governo ha poi deciso di “regalare” un rimborso parziale per coloro che avrebbero dovuto pagare la revisione soggetta ad aumento.

Tale rimborso porta il nome di “Buono veicoli sicuri” e si può richiedere esclusivamente tramite una piattaforma online predisposta dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, disponibile a partire dal 3 gennaio 2022 all’interno del sito del Ministero. Tale contributo sarà richiedibile per tutte quelle revisioni che sono state effettuate dal ° novembre 2021 e per i prossimi tre anni. Il buono veicoli sicuri è rivolto a tutti i proprietari per un solo veicolo e per una sola volta. Questo significa che se una persona è proprietaria di più vetture, potrà richiedere solo ed esclusivamente un rimborso.

C’è da dire, però, che i fondi a disposizione sono solo 4 milioni di euro per anno, dunque pochi. Si tratta di una somma che per un solo anno basterà per circa 402 mila richieste di rimborso. A tal proposito, quindi, potrebbe esserci la possibilità che entri in gioco il famoso “click-day”. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha, inoltre, spiegato che i cittadini per la richiesta del rimborso economico dovranno accedere alla piattaforma usando lo SPID oppure la Carta d’identità elettronica o ancora la Carta nazionale dei servizi. Di seguito, si dovrà compilare il modello messo a disposizione e contenente i dati richiesti, dopodiché occorrerà allegare la copia che attesti l’avvenuto pagamento della revisione. Il rimborso giungerà direttamente sul proprio conto corrente.

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