Video del trio virologi Bassetti, Crisanti e Pregliasco vero e scatena polemiche

Esibizione molto criticata e pensata all'interno di un noto programma radiofonico

video del trio Bassetti, Crisanti e Pregliasco

INTERAZIONI: 91

Non sono pochi coloro che si chiedono se il video del trio virologi Crisanti e Pregliasco sia vero: un filmato in cui i tre personaggi pubblici fanno una parodia del noto brano natalizio Jingle Bells con un testo “Si Vax” sull’importanza del vaccino, pure nella sua terza dose. C’è chi ha pensato ad un montaggio ad arte di interventi televisivi pregressi ma va subito riferito che l’esibizione è vera e non costruita appositamente per creare polemiche. Semmai va compreso esattamente il contesto in cui il contenuto è stato partorito per poi spopolare sui social.

Il contesto dell’esibizione social

Il video del trio Bassetti, Crisanti e Pregliasco è una “produzione” pensata dal noto programma radiofonico Un giorno da pecora in onda su Radio1 e condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. Per chi non seguisse la trasmissione, va detto subito che quest’ultima cerca di affrontare anche gli spinosi temi dell’attualità in toni spesso ironici e sarcastici. L’idea di far interpretare un ramake di Jingle Bells a tema vaccini rientra nel tentativo di smorzare i toni intorno alla questione dell’obbligo vaccinale. Esperimento riuscito? Si direbbe davvero di no, visto le polemiche social scatenate dopo la condivisione del contenuto attraverso i canali ufficiali del programma.

Le polemiche sull’esibizione

Il primo sentimento emerso dopo la condivisione del video del trio Bassetti, Crisanti e Pregliasco è stato l’incredulità. In tanti hanno continuato a credere che l’esibizione non fosse reale ma, appurata l’originalità della speciale Jingle Bells in versione SiVax, davvero pochi hanno recepito e digerito il tono sarcastico della trovata social. Anche chi asserisce di essersi vaccinato (pure con la terza dose) non ha apprezzato il tentativo di sminuire l’argomento fin troppo serio. In effetti sembra essere stata minata la professionalità degli esperti con un’esibizione forzata e superficiale, in un nuovo momento estremamente delicato della pandemia Covid-19. Probabilmente il filmato resta uno degli esperimenti non riusciti della programmazione del pur stimato programma Un giorno da pecora.

Continua a leggere su optimagazine.com