Avvocato Linda Corrias: 9 agosto sentenza definitiva che dichiara mascherine illegittime a scuola per minori di 12 anni ma che intanto hanno subito mesi di vessazione

Al microfono di Red Ronnie la Corrias è un fiume in piena: come possono le persone credere a medici superpagati e non a medici e scienziati che stanno sacrificandosi per noi perdendo tutto?

Avv. Linda Corrias

INTERAZIONI: 6683

L’avvocato Linda Corrias torna ai microfoni di Red per aggiornarci sul work in progress e lanciare importanti appelli a chi ascolta. 

Il 9 agosto 2021 sentenza definitiva sulle mascherine ai minori di 12 anni a scuola, al banco. Viene dunque sancito che il provvedimento che imponeva la mascherina ai bambini era vessatorio ed illeggitimo. L’avvocato ricorda che fino a pochi mesi fa chi protestava veniva ritenuto un untore e veniva stigmatizzato mentre oggi abbiamo una sentenza definitiva di illeggitimità con possibilità di richiedere risarcimento. Ma ciò avviene dopo un anno di scuola dove i bambini sono stati comunque costretti a portare la mascherina. “Tutto avviene a posteriori, si vincono le cause a posteriori, ma cosa avverrà con il ‘vaccino’?”.

Il suo sdegno è in primis per i media che appoggiano il pugno duro contro le categorie dei medici, dei paramedici, degli OSS. “Ma come fanno i lettori e gli stessi giornalisti a non farsi venire un dubbio? I medici e gli infermieri, quelli che sono stati celebrati come gli Eroi del 2020, quelli che hanno dato l’anima per salvarci durante i picchi della pandemia, oggi vengono massacrati dal governo, dai media e dalle persone. Ma come si fa a non avere un senso critico su una situazione del genere? Chiediamoci come è possibile?”

L’avvocato ritorna sulla definizione di scienza e della sua differenza da una scelta fideistica. “Le persone hanno purtroppo la memoria corta”, afferma citando farmaci dannosi che non erano affatto sperimentali come questo ‘vaccino’, ma che avevano completato tutto il percorso di sperimentazione e verifica e malgrado ciò si rivelarono nefasti come ad esempio il Thalidomide, un farmaco per donne in gravidanza che negli anni 70 ebbe conseguenze gravissime con nascite di bimbi focomelici, il farmaco venne poi a posteriori ritirato. “La storia dimostra che dinanzi ad interessi economici la salute delle persone passa sempre in secondo piano”.

Linda affronta poi il tema della responsabilità, della firma che apponiamo prima del vaccino e che ci rende unici responsabili della nostra scelta e di ogni possibile conseguenza. Perché? E ancora: “Lo scudo penale ripara i medici inoculatori ma non quelli di medicina generale che vengono pressati per essere conniventi, pressati per evitare certificati di esonero per il vaccino ai loro pazienti.” L’avvocato si domanda se questi medici che si allineano oggi sotto pressione siano certi di non incorrere in provvedimenti penali domani. Si chiede perché la gente è più propensa a credere a medici ‘mediatici’ che guadagnano molti soldi e a non credere a medici che in totale sacrificio e responsabilità stanno perdendo tutto ma continuano a lottare e a informare.

L’intervista prosegue e si parla delle palesi anomalìe del caso Israele, del caso Islanda fino al Greenpass, che secondo la Corrias è completamente illeggittimo, gravemente discriminatorio e non può essere utilizzato. Aggiunge che le attività commerciali si stanno ribellando e che gradualmente anche le forze dell’ordine si stanno rifiutando di essere conniventi con questa assurdità. “Il Greenpass è un obbligo vaccinale indiretto, falso e spregevole, è preclusivo e colpisce soprattuto i giovani, una forzatura riprovevole che dovrebbe porre sull’avviso la pubblica opinione.”

“Per l’Europa non esiste il Greenpass, inoltre è in dissonanza con la narrativa ufficiale dei contagi, l’Europa impone il controllo tramite tampone mentre con il Greenpass si elude tale sorveglianza, come ci si comporta con chi ha il Greenpass e che potrebbe invece risultare positivo?”

“A cosa serve il vaccino? Ci sono le cure, ci sono numerosi farmaci efficaci a basso costo ma ci viene imposto un farmaco sperimentale e dannoso e ci vengono vietate le cure, perché?”

“Stanno operando un pressing psicologico, ma se nessuno cede salta il banco, se nessuno cede, bisogna resistere.”

L’avvocato spende parole per la scomparsa del prof De Donno, ricorda che il medico aveva progetti importanti per il dopo ferie estive, afferma che le sue cure di successo sono state osteggiate e fermate e che il suo presunto suicidio, per chi lo conosceva, per come è avvenuto, è completamente inverosimile.

L’avvocato sorride e avvisa: “Se mi succede qualcosa sappiate che non sarà frutto della mia volontà.” E saluta con un appello a non vaccinare i bambini e i ragazzi, “Non fatelo, aspettate, tutto cambierà, non mettete a repentaglio la salute dei vostri figli, aspettate”.