Amy Winehouse ci lasciava 10 anni fa, a soli 28 anni. Era il 2011 quando l’artista veniva trovata senza vita. Oggi, nel decimo anniversario della sua scomparsa, tanti sono gli amici e i colleghi che la ricordano.
Tyler James, uno degli amici già cari di Amy Winehouse ha voluto ricordarla in un collegamento sulle frequenze di RTL 102.5 questa mattina in Non Stop News. Amico di Amy e autore del libro La Mia Amy, edito da Hoepli, dove racconta la vera storia di Amy Winehouse, Tyler ha raccontato il loro profondo rapporto, dal primo incontro all’ultimo istante di vita di Amy.
“Ci siamo incontrati la prima volta che avevamo 12 anni ed eravamo a scuola, l’ho sentita cantare ancora prima che sentirla parlare, sono stato con lei praticamente tutta la sua vita, siamo stati l’uno per l’altra gli amici del cuore, le nostre anime erano vicinissime”, le sue parole in diretta radio.
Amy ed Amy Winehouse erano due persone molto diverse tra loro. Tyler James parla delle sue dipendenze e la perdona: quando si diventa dipendenti da qualcosa si cambia, in negativo.
“C’è una grande differenza tra la mia Amy e Amy Winehouse come la conoscevano gli altri, tanti pensavano che fosse una persona dura, scontrosa, che urlava, maleducata, bisogna tenere presente che quando una persona cade nella dipendenza, il carattere cambia, e quindi non è più la Amy meravigliosa che conoscevo io che era timida, che si occupava della gente, che era piena di affetto e molto materna, questa è la Amy che desidero descrivere e che molti non conoscevano”, aggiunge, poi parla della solitudine dell’artista e delle tante persone che l’hanno lasciata sola.
“Amy è stata circondata sicuramente da moltissime persone che poi però se ne sono andate, l’hanno lasciata sola, io sono l’unico ad essere stato con lei fino alla fine e l’unico che sa quanto sia stato duro essere Amy Winehouse come la vedevano tutti gli altri”, conclude.