Red Hot Chili Peppers, tutta la gloria di Californication | Memories

L'8 giugno 1999 usciva Californication dei Red Hot Chili Peppers. Con il ritorno di John Frusciante alla chitarra la band si riprese la scena

californication dei red hot chili peppers

Photo by Stefan Brending/Wikicommons


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Quando l’8 giugno Californication dei Red Hot Chili Peppers compare nei negozi di dischi, la band di Anthony Kiedis si riprende il suo spazio. Sono stati anni difficili. Dave Navarro ha fatto il suo dovere in One Hot Minute (1995) e il problema è proprio quello: Dave Navarro ha fatto il “suo” dovere, e per questo viene messo alla porta. Nessun rancore né dissapore, tra quel nuovo acquisto e i RHCP. Navarro è una bestia, una mitraglia della sei-corde e ha un groove che ti taglia in due, ma è troppo metal per fare funk rock.

Californication
  • Around The World
  • Parallel Universe

Sì, anche i Jane’s Addiction hanno a che fare con il funk, ma i Red Hot Chili Peppers sono un’altra cosa. Per questo Flea torna dal vecchio compare, quel disordinato John Frusciante che lo accoglie nel bel mezzo del suo inferno più nero. John ha lasciato la band e ora se la passa malissimo. Vive di espedienti, si distrugge con l’eroina ed è ad un passo dalla morte. Chad, Anthony e Flea lo convincono a disintossicarsi e così, nel 1998, gli propongono di riprendere a suonare insieme. John accetta, senza “se” e senza “ma”.

Il risultato è Californication. Un disco pieno di gloria, con i riff di John Frusciante così liquidi e così saturi, sporchi come la genuinità, pigmentati dalle linee di basso di Flea che non perde occasione per rendersi protagonista – Around The World, Californication, Parallel Universe – e tutto puntellato con il groove di Chad Smith che picchia duro, come in un continuo orgasmo.

C’è Anthony Kiedis, poi, che in questa nuova avventura racconta la sua perdizione e il labirintico percorso di chi deve tirare dritto per mantenere il successo e sfidare tutte le dipendenze per restare in piedi. Californication dei Red Hot Chili Peppers è il disco che chiude per sempre gli anni ’90 mettendo un paletto, il più vigoroso e definitivo.