Le 5 migliori performance di John Bonham dei Led Zeppelin, da Moby Dick a Fool In The Rain

John Bonham ha rivoluzionato il mondo della batteria. Ecco le sue performance migliori, da Moby Dick a Fool In The Rain

migliori performance di john bonham

Photo by Dina Regine/Wikicommons


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Le migliori performance di John Bonham non sono facili da individuare: Bonzo era un genio, e la sua creatività era in ogni singola cannonata sparata sulle pelli, anche la più semplice. In ogni canzone dei Led Zeppelin c’era il suo calcolo, e la sua potenza era degna di nota anche nei fraseggi più semplici. Anche in Kashmir, per esempio, pur mancando le classiche terzine, John Bonham riuscì a rendere inconfondibile il suo tocco pur rimanendo nei canonici 4/4.

Dazed And Confused (1969)

In Dazed And Confused si percepisce, se ascoltiamo bene, la brama di John Bonham nel picchiare duro per tutto il brano. I suoi riff si interrompono nelle strofe per poi esplodere in terzine e cavalcate nel ritornello e nello special. Quando il blues incontrava Bonzo, il blues diventava di Bonzo.

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  • Good Times Bad Times (Remaster)
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Good Times Bad Times (1969)

Ignorare Good Times Bad Times nell’elenco delle migliori performance di John Bonham sarebbe da criminali. Il suo groove esplode nei contraccolpi della grancassa dimostrando che Bonzo non aveva bisogno del doppio pedale o del doppio kick. Come singolo di debutto dei Led Zeppelin, Good Times Bad Times fece sì che la band britannica dettasse legge dall’esordio.

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Moby Dick (1969)

Jimmy Page assistette agli esercizi di Bonzo e decise di incanalarli verso un inedito. Nacque così Moby Dick con il monumentale assolo di John Bonham suonato anche senza le bacchette.

Whole Lotta Love (1969)

Whole Lotta Love non è soltato l’iconico riff di Jimmy Page: il singolo gode della presenza di Bonham a partire dal primo colpo di rullante che apre la strada al ritornello. Non dimentichiamo, inoltre, lo special in cui Bonzo lavora sui ride e sul charlie creando un vero e proprio amplesso sonoro.

Fool In The Rain (1979)

Fusion, ghost notes, jazz e un pizzico di caraibico rendono Fool In The Rain l’ultima tra le migliori performance di John Bonham, consacrandolo a rivoluzionario del mondo batteristico del rock.

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  • 03/06/2013 (Publication Date) - Warner Music (Publisher)