Come è morta Carla Fracci? Nata il 20 agosto del 1936 a Milano, l’étoile si è spenta oggi a 84 anni. Poche ore prima della scomparsa stava circolando una notizia sulle sue gravissime condizioni di salute.
Di se stessa, Carla Fracci diceva: “Sono cresciuta tra i contadini, nelle campagne vicino Cremona, libera, tra molti affetti e necessità concrete. E proprio lì, ben piantate nella terra, ci sono le mie radici”. E quella libertà l’ha sempre messa nei suoi passi di danza.
Carla Fracci è morta a Milano oggi, giovedì 27 maggio, a causa di un tumore contro il quale stava combattendo da diverso tempo e non aveva condiviso con il mondo mediatico.
Ballerina apprezzatissima in tutto il mondo, Carla Fracci lascia un grande vuoto nel mondo della danza a 84 anni d’età. Dal poeta Eugenio Montale era stata elegantemente definita “Eterna fanciulla danzante”. Sulle punte si è esibita sui palchi dei migliori teatri del mondo, dalla Scala al Royal Ballet dallo Stuttgart Ballet al Royal Swedish Ballet.
Ospite dell’American Ballet Theatre, ha lavorato al fianco di Erik Bruhn, Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov, Gheorghe Iancu, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Amedeo Amodio, Paolo Bortoluzzi.
Nella sua carriera collaborazione con i coreografi più apprezzai come Cranko, Dell’Ara, Rodrigues, Nureyev, Butler, Béjart, Tetley.
Negli ultimi mesi della sua vita, due masterclass su Giselle che ha tenuto su invito del nuovo direttore del Ballo, Manuel Legris, a proposito delle quali ha dichiarato: “Mi ha toccata l’accoglienza di tutto il teatro, il lungo applauso. Ho sentito rispetto e gratitudine. Spero che ci saranno altre di queste masterclass. Ai giovani voglio spiegare che la tecnica c’è ma non va esibita”.