Bauli in Piazza, sabato 17 aprile a Roma. Riaprite la musica!

Durante la diretta del Premiato Circo Volante del Barone Rosso ho deciso di dire la mia su questo grande problema che affligge da un anno il mondo della musica


INTERAZIONI: 1630

Roma, 17 aprile, Piazza del Popolo… BAULI IN PIAZZA… quei bauli che dovrebbero girare per tutta l’italia portando attrezzature, luci, mixer, amplificatori, strumenti e… gioia per le persone che vanno ai concerti. Fermi da troppo tempo con tecnici e musicisti abbandonati a se stessi.

“Sound of silence”, una dolcissima canzone di Simon & Garfunkel, è stata trasformata nel rumore del silenzio, che ormai è assordante. Saturnino, Fede Poggipollini, Drigo e Alberto Bianco l’hanno suonata in posti desolatamente fuori: Unipol Arena di Bologna, Mediolanum Forum di Milano, Pala Alpitour di Torino e Palazzo dello Sport di Roma. Da più di un anno sono chiusi e la musica non può entrare e il pubblico non può goderne e i politici non fanno nulla. Ah, no, l’ex presidente del consiglio Conte ha detto che… sì, avrebbe pensato anche a questi musicisti “che ci fanno divertire”.

Per questo a me piacerebbe vedere davanti a Montecitorio tanti artisti, anche quelli famosi, e musicisti tutti vestiti da pagliacci.

“Vi facciamo divertire? Eccoci qua. Fateci lavorare!”.

Nel video c’è il mio intervento di ieri sera all’inizio della diretta del Premiato Circo Volante del Barone Rosso, con anche il clip di “Sound of silence” e qui sotto il comunicato redatto da Mariagrazia Canu per Daniele Mignardi Promopressagency

BAULI IN PIAZZA presenta
IL RUMORE DEL SILENZIO TOUR

il video – Link: https://youtu.be/QB_KmrFIlr4
con Federico Poggipollini, Saturnino Celani, Alberto Bianco e Drigo girato durante la speciale esibizione nelle principali arene italiane di Bologna, Milano, Torino e Roma

IL RUMORE DEL SILENZIO è il nome dello speciale tour che ha visto riaccendere le luci delle quattro principali location italiane per i grandi eventi di Bologna, Milano, Torino e Roma con la collaborazione di Bauli In Piazza, movimento nato davanti al Duomo a Milano con lo schieramento di 500 bauli e 1300 operatori del settore (prossima manifestazione: il 17 aprile a Roma in Piazza del Popolo) e #ChiamateNoi, piattaforma che promuove e ricerca occasioni di reimpiego per i lavoratori dello spettacolo. L’operazione – battezzata dall’omonimo ashtag #IlRumoreDelSilenzio – ha visto la partecipazione a titolo gratuito dei musicisti Federico Poggipollini, Saturnino Celani, Alberto Bianco e Drigo.

Un’idea nata da Unipol Arena di Bologna, condivisa con Bauli In Piazza e #ChiamateNoi, che hanno subito coinvolto il Mediolanum Forum di Milano, il Pala Alpitour di Torino e il Palazzo dello Sport di Roma per collaborare insieme – per la prima volta – pur essendo competitor – alla realizzazione di un video in grado di raccontare in che stato di assordante silenzio versa questo settore che fino a un anno fa organizzava un numero importante di concerti, fiere, congressi, competizioni sportive ed eventi.

Questi spazi multifunzionali, in passato hanno accolto tra i più importanti musicisti del panorama nazionale e internazionale, ospitando centinaia di migliaia di spettatori negli spalti e migliaia di lavoratori dietro le quinte. Spalti e quinte che oggi sono vuoti e silenziosi.

Con IL RUMORE DEL SILENZIO TOUR, i grandi parterre di Bologna, Milano, Torino e Roma sono diventati set cinematografico per un giorno, ospitando l’esibizione di quattro artisti italiani con la loro personale versione strumentale di The Sound of Silence, brano del 1964, tra i più famosi di Simon & Garfunkel, rivisitato da Federico Poggipollini, Saturnino Celani, Alberto Bianco e Drigo. Il brano, dal quale prende il nome l’operazione, individuato per l’efficace ossimoro nel titolo, sottolinea il tema dell’incapacità dell’uomo di comunicare e ben si presta a rappresentare il momento storico che stanno vivendo i lavoratori dello spettacolo, gli artisti e le grandi location.

Al silenzio delle quinte e degli spalti purtroppo corrisponde il grande silenzio delle istituzioni. Mentre i lavoratori del settore non vogliono più stare zitti e danno appuntamento a tutti il 17 aprile 2021 in Piazza del Popolo a Roma.

Bauli In Piazza – We Make Events Italia nasce il 10 ottobre 2020 in piazza Duomo a Milano in occasione di un evento storico: per la prima volta, i lavoratori insieme ai rappresentanti delle imprese del mondo dello spettacolo e degli eventi, hanno manifestato per chiedere alle istituzioni di essere ascoltati. 1300 operatori e 500 bauli schierati per denunciare la grave crisi che sta attraversando tutta l’industria dello spettacolo e una specifica categoria di professionisti: coloro senza i quali non esisterebbe nessuna forma di intrattenimento, celebrazione, traguardo. Con lo slogan “Un Unico Settore, Un Unico Futuro”, lavorando in rete con la realtà internazionale We Make Events, quel giorno è nato un movimento che sta cercando di rendere riconoscibile e codificabile un settore eterogeneo, composto da liberi professionisti, agenzie e società, tecnici audio, video e luci, direttori artistici, facchini, promoter, autori, etc. Oggi BIP, da associazione culturale è diventata Associazione di Promozione Sociale. – www.bauliinpiazza.it

#ChiamateNoi nasce il 2 Aprile 2020 con lo scopo di aiutare i lavoratori dello spettacolo a reinserirsi nel mercato del lavoro durante la crisi in corso, impegnandosi a far conoscere al mondo delle imprese i pregi e i punti di forza del settore e rispondere al momento drammatico che stiamo vivendo in maniera propositiva e non passiva. Ad un anno dalla nascita sono stati pubblicati 156 annunci di lavoro e ricollocati 65 colleghi. – www.chiamatenoi.it

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