Maneskin vs Anthony Laszlo: è plagio?

La similitudine tra le due canzoni c'è, così nella diretta del Premiato Circo Volante Del Barone Rosso ho deciso di mostrare il video di quando gli Anthony Laszlo si esibirono a LiveMi nel 2010 proprio con “F.D.T.”


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Ma davvero “Zitti e buoni”, canzone dei Maneskin che ha vinto il 71° Festival di Sanremo, ha delle forti similitudini con “F.D.T. (Fuori di testa)” del duo Anthony Laszlo? Sì.

Premessa: mi sono sempre piaciuti e Maneskin e chi era con me nelle stanze notturne di Clubhouse durante il Festival può testimoniare come avessi sempre affermato che ammiravo non solo il loro rock ma la coerenza che hanno dimostrato sul palco dell’Ariston. Sono stato felice della loro vittoria, anche se un po’ dispiaciuto per il mio amico Enrico Ruggeri che vantava l’unica vittoria a Sanremo con un pezzo rock (“Mistero”). Record che oggi deve condividere con i Maneskin.

Però… Nella notte passata su Clubhouse per aspettare e poi commentare la finale del Festival, Maurizio Saquegno mi ha detto di aprire un link che mi aveva mandato via mail.

Ho così scoperto il video “F.D.T.” di Anthony Laszlo dove il ritornello era praticamente lo stesso dei Maneskin.

Anthony Laszlo… mmmhhh… mi ricordavano qualcosa. Quando ho espresso queste mie perplessità, mi hanno detto:

“Certo che li conosci. La loro bio inizia con la frase:

Chi sono gli Anthony Laszlo?No, ci ha già provato una volta Red Ronnie sul palco ed è stato difficile persino per un guru come lui trovare una quadra.”

Allora mi è venuto in mente che durante LiveMi, nel 2010, ero rimasto piacevolmente impressionato da questo strano duo chitarra-batteria che si erano esibiti nella metropolitana di Piazza Duomo durante l’iniziativa LiveMi e che avevo portato poi sul palco in Piazza Duomo il 25 settembre 2010. Ho ricordato quanto fossero forti, geniali, ma anche incontrollabili. Tanto che quando li chiamai per il Best di LiveMi mi dissero che si erano sciolti ma che, vista l’opportunità di suonare accanto al Duomo di Milano, si sarebbero riformati per quell’occasione.

Domenica 7, rientrando da Sanremo, ho inviato i due video, quello dei Maneskin e di Anthony Laszlo, ad un importante produttore (che mi ha risposto “Porca troia”) e a Massimo Varini (che ha commentato: “Azz”).

Chiaro quindi che le forti similitudini c’erano.

La coincidenza però vuole che Anthony Laszlo facciano parte dell’etichetta INRI e i Maneskin della Sony, che è anche la proprietaria della INRI. Non so cosa sia intercorso tra tutti loro, fatto sta che in due post diversi sia Anthony Sasso che Andrea Laszlo De Simone abbiano difeso i Maneskin, quasi chiedendo scusa di aver involontariamente causato loro un disagio.

Avrebbero fatto gli stessi post se fossero stati di due case discografiche diverse? Ah, saperlo.

L’unica cosa positiva è che la vittoria dei Maneskin ha puntato i riflettori su Anthony Laszlo, un progetto che avrebbe meritato un successo più grande.

Una volta rientrato a casa, sono andato a rivedermi la loro esibizione a LiveMi e mio scoperto che, nel lontano 2010, avevano iniziato proprio con “F.D.T.”. Così ho deciso di mostrarla nella diretta del Premiato Circo Volante del Barone Rosso Solo Flight di lunedì 8 marzo.

P.S. LiveMi era una manifestazione che ospitava artisti emergenti e permetteva loro di esibirsi. Si svolgeva nella metropolitana di Piazza Duomo grazie al Sindaco Letizia Moratti e all’Assessore Giovanni Terzi. Con loro feci anche Rock’n’Music Planet, una mostra di memorabilia rock in una struttura di 800mq in Piazza Duomo.

In questo video Cesare Cremonini mentre la visita

e i miei commenti

Nell’ambito di LiveMi realizzai anche la splendida “Scala musicale”, dove avevamo trasformato la scala che sale dalla metropolitana in Piazza Duomo in un enorme pianoforte dove suonavano sia i tanti bianchi che quelli neri.

in questo video un ragazzo esegue “L’inno alla gioia”

In  questo invece è Matthew Lee a cimentarsi

Purtroppo con le successive elezioni capii che, con la vittoria di Pisapia, tutto il progetto LiveMi sarebbe stato cancellato, infatti nessuno appose l’ultima firma che ne avrebbe autorizzato la nuova edizione. Lo scrissi in un post su Facebook e fui assalito da un’ondata di shit storm: un post ogni secondo per due settimane in cui ero attaccato. Nacque anche lo slogan “Tutta colpa di Pisapia”. Purtroppo debbo dire a tutti quelli che si divertirono ad attaccarmi che avevo ragione. LiveMi fu cancellato e il Comune di Milano da allora non ha fatto più nulla per dare visibilità a gruppi emergenti. Con LiveMi, come documenta il video di Anthony Laszlo, li avevamo portati ad esibirsi addirittura in un  palco enorme in Piazza Duomo.

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