Gattuso allontana Mario Rui dall’allenamento: il retroscena dell’episodio

Gattuso manda via Mario Rui dall'allenamento: ci sono cose che non sono piaciute al tecnico

Mario Rui

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Il Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis sta sprofondando sempre di più. Una stagione che si prospetta andare verso una direzione fallimentare (qualora non si riuscisse a raggiungere la zona Champions) sia da un punto di vista di prestazioni negative, sia per quanto riguarda la volontà e le motivazioni (calanti) dei singoli calciatori. Stando alle ultime notizie giornaliere giunte dal ‘Corriere della Sera’, il terzino sinistro Mario Rui durante la seduta di allenamento di ieri al centro tecnico di Castel Volturno sarebbe stato cacciato dal campo di gioco (prima che terminasse la seduta) da mister Gennaro Gattuso. Il tecnico ex Milan ha voluto dare sicuramente un segnale all’intero gruppo squadra, facendo capire che in queste ultime partite di campionato bisogna mantenere alta la concentrazione e che non è il momento di mollare.

A quanto pare, il motivo dell’allontanamento starebbe nella scarsa concentrazione e impegno dimostrati dal portoghese, ma non solo. Al richiamo dell’allenatore, l’azzurro si sarebbe rivolto in modo poco consono nei confronti di un compagno più giovane e a quel punto ‘Ringhio’ avrebbe perso le staffe spedendo il 29enne di Sines sotto la doccia. Per Mario Rui si tratta del secondo provvedimento punitivo ricevuto dal tecnico calabrese nel giro di pochi mesi. Infatti, il primo episodio risale alla trasferta di Bologna dello scorso 8 novembre 2020, quando il portoghese venne spedito in tribuna insieme al suo compagno di reparto Ghoulam per la scarsa attenzione mostrata durante la seduta di rifinitura.

Nell’ultimo periodo, purtroppo, il terzino ex Roma non sta vivendo la sua miglior stagione al Napoli. Le sue recenti prestazioni negative sono sicuramente da rivedere: negli ultimi tre match è rimasto in panchina senza scendere in campo nemmeno per un minuto. Sicuramente tale spiegazione è dovuta alle scelte tecniche di Gattuso e soprattutto alla rinascita dell’algerino Fouzi Ghoulam, che pian piano sta ritrovando il ritmo giusto e la qualità di terzino di spinta dei vecchi tempi (prima degli sfortunati infortuni al ginocchio).