Mardi Gras e Alex Ricci dal mio canale Telegram a We have a dream

Ho conosciuto meglio gli artisti durante la diretta di We have a dream dove abbiamo parlato del loro futuro e non solo


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Quando ho aperto il canale Sir Red Ronnie su Telegram ho deciso di creare un magazine virtuale, che ho chiamato ASCOLTAMI!, anche se ho accelerato i tempi di pubblicazione in vista delle dirette che farò da Casa Sanremo nella settimana del Festival, dove porterò alcuni di questi artisti selezionati ad esibirsi dal vivo. Nel magazine su Telegram i ragazzi possono postare i loro brani o video. L’ho lasciato aperto a tutti i commenti e i confronti, così da creare una comunità. Ho poi iniziato a scegliere quelli da trasmettere, dopo aver intervisto i protagonisti, nella diretta WE HAVE A DREAM del martedì sera. A tutti poi, viene offerto questo prezioso spazio nella homepage di OptiMagazine.

Sopra le interviste e i video di MARDI GRAS e ALEX RICCI

MARDI GRAS

Finché ci saranno storie da raccontare ci sarà musica…

I Mardi Gras vengono da Roma. Il nome del gruppo deriva dall’ultimo album in studio dei Creedence Cleawater Revival, oltre ad essere il Carnevale di New Orleans, un caleidoscopio di musica, colori ed energia. Italiani ma da sempre con l’orecchio e il cuore rivolti verso i songwriters americani, irlandesi ed inglesi, i Mardi Gras hanno la voglia di raccontare storie, sentimenti e movimenti dell’anima. Un percorso che negli anni li ha fatti evolvere da gruppo acustico ad una vera e propria rock band coccolata dalla stampa italiana e irlandese. Nel 2020 la band esce con cinque nuovi singoli: il primo, a Gennaio, “From zero to one” prodotto da Stuart Epps (produttore di Elton John, Led Zeppelin, Oasis, Robbie Williams, Zak Starkey, George Harrison, Bill Wyman, Chris Rea), ad Aprile una nuova versione del brano “Shoes” e la cover degli Oasis “Don’t look back in anger”. A Giugno una nuova versione del brano “Satellites and me”, mentre a Settembre la band esce con la cover di Paul Weller “You do something to me” sempre in collaborazione con il produttore inglese Stuart Epps. Nel 2019 due singoli “Adam & Eve” e “Gingerman” in collaborazione con l’artista Irlandese Mark Geary. Il 2018 segna un nuovo inizio per la band, il terzo ed ultimo singolo è “One Guitar”, singolo benefico per la Light of Day Foundation, il secondo è “Tried”, una ballata pop/rock, mentre “Shoes”, il primo singolo, è un brano con uno spiccato groove soul/rock. Nel 2015 esce Playground, il terzo disco della formazione romana, registrato a Roma e masterizzato presso gli Abbey Road Studios di Londra da Simon Gibson. Un campo giochi sonoro dove la band fa proprie tutte le sue influenze e le rielabora tra ballads, rock, funky e brani intimisti. Ospite speciale è Mundy uno degli artisti irlandesi più noti. Ma i Mardi Gras provengono da un album come Drops made (2006), “sette piccoli quadretti classici e senza tempo” (Rockerilla) e da Among the streams (2011), in cui il blend di irish rock, (ospite molto speciale sull’album è Liam O’Maonlai degli Hothouse Flowers che figura nella trasposizione in musica di una poesia di W.B.Yeats) country e americana ha portato l’album ad essere uno degli album del 2011 secondo la stampa e la critica specializzata. Le svariate esperienze sui palchi italiani e irlandesi anche al fianco di artisti come i Frames, Glen Hansard, Mundy, Jack Savoretti, Siobhan O’Brien, Tko, Billy Bragg, Giorgio Canali, Paolo Benvegnù e Noah and the Whale, li hanno imposti come una band dalla “sanguigna passionalità liberata soprattutto dal vivo” (Federico Guglielmi). Le due canzoni di protesta dei Mardi Gras “The Wait” (contro la pena di morte) e “Scarecrow in the snow” (sulla paura del diverso indotta dai politici per scopi elettorali) sono ambedue ospiti del sito “Songs of the times” di Neil Young, una raccolta di “peace and protest songs” che il cantautore canadese ha stilato dopo l’11 Settembre. Due brani dei Mardi Gras, “Feel alright” e “Your constellation”, sono stati inclusi nel cd next vol. 2 di Hit Mania 2013, mentre il brano “Alys” è stato colonna sonora del cortometraggio “Alys” di Sante Sabbatini della CSC Production, in finale al David di Donatello 2014. Nel 2013 i Mardi Gras hanno inoltre suonato al Festival Sziget di Budapest presentando anche i nuovi singoli usciti, brani che sono entrati nella Indie e Video Music Like di Audiocoop tra i più visti e ascoltati nelle radio indipendenti italiane.

Liina Rätsep: voce
Fabrizio Fontanelli: chitarra acustica Alessandro Matilli: piano & tastiere Carlo Di Tore Tosti: basso Valerio Giovanardi: batteria Fabrizio Del Marchesato: chitarra elettrica

www.mardigrasmusic.it

ALEX RICCI

“STANOTTE RITORNO DA TE”
È il nuovo singolo del cantautore e chitarrista degli Après La Classe Dal 15 gennaio su tutte le piattaforme digitali
(Cosmica / ed. Freecom Music)

Una valigia per Londra, una carriera che deve fare i conti con la nostalgia di un amore lontano. Questa è l’atmosfera di “Stanotte ritorno da te”, nuovo singolo del cantautore ALEX RICCI, chitarrista degli Après La Classe, disponibile dal 15 gennaio su tutte le piattaforme digitali (Cosmica / ed. Freecom Music). Dopo “Non mi basteranno mai”, “Stanotte ritorno da te” è il quarto singolo che anticipa l’album “La Verità”, in uscita nel 2021, che conterrà 11 canzoni con featuring importanti come Erica Mou, Après La Classe, Corey Harris, Carmine Tundo (La Municipal) e 2Moellers.

A metà strada tra il pop e il folk con suggestioni rock, il brano è quasi una pagina di diario, alla quale affidare i ricordi e i sentimenti più intimi.

Nella seconda metà degli anni 2000 presi la chitarra e un ampli a batterie, misi tutto in una valigia e comprai un biglietto di sola andata per Londra – ha ricordato Alex – Suonavo tutti i giorni in strada, spesso non guadagnando nulla. Conobbi dei musicisti e iniziai a suonare al Blues Bar, ma combattevo fra l’amore per la musica e quello per la mia ragazza, che non era lì con me. A distanza di tanti anni ho un ricordo indelebile. Londra mi ha segnato per sempre.”

Alex Ricci, chitarrista, cantautore, compositore e autore, inizia a suonare a 9 anni. Oggi è considerato uno tra i migliori chitarristi blues italiani. Nel 2004 partecipa al Pistoia Blues Festival. Nel 2006 suona con Dywane Thomas, parte per Londra, si esibisce nei Club della Capitale e frequenta il bluesman Otis Grant. Dal 2007 è il chitarrista degli Après la Classe, lavora a quattro album e ai tour in Italia e all’estero (USA, EU). Nel 2008 riceve il “Premio Lorenzo Vecchiato” come migliore artista blues. Nel 2013 presenta il primo album, “Gonna Rossa”, 11 canzoni blues/rock/pop. Nel 2014 nasce Idea Sonica la sua Scuola di Chitarra a Giulianova (Te). Nel 2015 si aggiudica il 2° posto come miglior chitarrista della scena indipendente. Nel 2018 collabora con il Bluesman Corey Harris. Il l2 febbraio 2019 esce Quello che voglio, e il 26 giugno 2019 Ogni volta i nuovi singolo del secondo album “La Verità”, prodotti da Raffaele“Rufio”Littorio (Annalisa), mixati da Simone Bertolotti (Bugo). Il 22 febbraio 2020 esce il terzo singolo de “La Verità”, Non mi basteranno mai feat Après La Classe & Corey Harris. “La Verità” verrà pubblicato nel 2021. È un album composto da undici canzoni inedite fra il pop e il folk. Featuring come Erica Mou, Après La Classe, Corey Harris, Carmine Tundo (La Municipal) e 2Moellers danno un grande contributo artistico ad un album fatto bene.

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