Se anche Holly e Benji finisce in Tribunale per violenza di genere siamo proprio alla frutta

Anche Holly e Benji finisce sotto accusa per violenza di genere, possiamo dire di essere stanchi del politicamente corretto e di questo terrorismo da censura?


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Il razzismo e la violenza di genere non si combattono a suon di censura e di politicamente corretto, possiamo dirlo? Sentir dire che Holly e Benji è da censura è qualcosa che non ci saremmo mai aspettati ma visto che il problema ormai si è posto e la notizia ha fatto letteralmente il giro del mondo, sicuramente possiamo iniziare a temere il peggio per il futuro del cinema e della serialità, sia essa che sia televisiva che non. Alla luce del fatto che il passato non si cambia e che alcune scelte di produzione sono frutto anche dei tempi che erano, ecco che l’unico metodo in voga in questo momento per tagliare e ricucire è la censura e quelli che ormai possiamo definire fanatici ed estremisti del politicamente corretto ci stanno ormai sguazzando dentro.

Il problema esiste e non certo abbattendosi sui prodotti culturali possiamo spazzarlo via ma questo non ha evitato veri e propri scempi negli ultimi mesi. Film premiati con gli Oscar (vedi Via col Vento) finiti nel mirino per scene di razzismo o di violenza di genere, serie tv (vedi Game of Thrones o Homeland) finite alla gogna per lo stesso motivo, sceneggiature e storie (anche di fumetti) completamente rivoluzionate per adeguarsi ai tempi sia in termini di colore della pelle che di orientamento sessuale, e adesso? Anche Holly e Benji finisce sotto accusa per violenza di genere.

Ecco la scena finita sotto accusa:

Siamo proprio alla frutta non c’è che dire. Se un giudice deve occuparsi di capire e di interpretare lo schiaffo che Julian Ross sferra ad Amy Aoba, la manager della sua squadra e sua amica speciale, c’è sicuramente qualcosa che non va. La puntata è stata messa sotto processo, insieme alla tv cilena TVN da una corte del Paese sudamericano chiedendo una multa da 7mila dollari di multa.

Il caso è arrivato in Tribunale ed è stato proprio in quel momento che il giudice ha analizzato il manga e la puntata di riferimento pronunciandosi sul gesto di Ross che, a suo dire, non sferra quello schiaffo mettendo in atto una violenza contro una donna, almeno non nel senso largo del termine. In quel momento il giovane agisce perché tradito e non deve essere considerato come lesivo della dignità di una donna. In prima istanza, la tv cilena è stata sollevata dall’onere della multa, ma fino a quando dovremo vivere all’ombra della censura e chi sarà a finire sulla graticola nei prossimi giorni?