Francesca Valiani su Teresa Cherubini, “la roccia alla quale io e Jovanotti ci siamo aggrappati”

"Per un genitore è una prova crudele", scrive Francesca Valiani, madre di Teresa Cherubini e moglie di Jovanotti

jovanotti teresa

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Anche Francesca Valiani interviene a proposito della figlia Teresa Cherubini, che negli ultimi mesi ha combattuto contro la malattia. La moglie di Jovanotti – e madre della giovane Teresa – affida ai social una lunga riflessione che parte dalla grande forza della figlia.

“Quando l’impensabile ti arriva addosso senti che non sarai in grado di affrontarlo”, sono le parole di una madre preoccupata per le condizioni di salute di sua figlia, 22 anni appena compiuti. Inizia così il suo post su Instagram nel corso del quale ringrazia il personale medico per averla incoraggiata a perdere nelle possibilità di guarigione.

Ringrazia anche sua figlia, la guerriera che ha sconfitto il linfoma di Hodgkin dopo 6 cicli di chemioterapia sostenuti in 7 mesi. Festeggia il giorno in cui sua figlia ha potuto finalmente gettarsi alle spalle il dolore e il momento in cui in famiglia è tornata a regnare la serenità.

“Per un genitore è una prova crudele” ma “non puoi che uscirne riempito invece che svuotato”, scrive Francesca Valiani su sua figlia Teresa Cherubini, la roccia alla quale si è aggrappata insieme al marito Lorenzo Jovanotti, “non il contrario”, sottolinea.

Una lunga serie di ringraziamenti ai medici e al personale sanitario che ha consentito a Teresa di trovare la forza di combattere contro il tumore all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, guidato dal prof. Paolo Veronesi.

Il post di Francesca Valiani sulla malattia della figlia Teresa Cherubini si chiude con un pensiero a tutti coloro che combattono ancora contro le malattie che stravolgono la vita, propria e dei propri cari.

Ieri anche Jovanotti è intervenuto per festeggiare la fine dell’incubo di Teresa.

Le parole di Francesca Valiani sul tumore di sua figlia Teresa Cherubini

Quando l’impensabile ti arriva addosso senti che non sarai in grado di affrontarlo, che vincerà lui, ma se la fortuna ti mette accanto medici ed infermiere straordinari che ti spingono a credere che invece no, lui non vincerà affatto, inizi a crederci e guardare solo l’obiettivo, la fine. “Oggi è dura ma finirà, non è per sempre”. Ieri è stato quel giorno, quel giorno in cui tutto doveva finire e così è stato, non si può descrivere la felicità. Per un genitore è una prova crudele, ma se ancora una volta la fortuna ti è amica e ti regala una figlia come @terrywho_cartoons non puoi che uscirne riempito invece che svuotato. Lei è stata la roccia alla quale io e @lorenzojova ci siamo aggrappati, non il contrario. Vorrei ringraziare le nostre famiglie, i nostri amici, chi sapeva e si è mosso con rispetto e discrezione. Vorrei ringraziare il @prof.paolo.veronesi che non ci ha mai fatto mancare il suo affetto e la sua professionalità, il prof. Corrado Tarella, la favolosa dottoressa Anna Vanazzi, Alice e Lucia, due veri angeli custodi, e poi tutti, tutti, gli operatori dello @ieoistitutoeuropeodioncologia . Il mio pensiero va a chi ancora combatte contro malattie che ti stravolgono la vita, a chi studia queste malattie, a chi, ad un certo punto si troverà ad avere a che fare con una malattia che fa paura. Quanta vita troviamo quando la vita si trova in pericolo.