GTA 6 come servizio in abbonamento? Rockstar Games fa chiarezza

Il prossimo capitolo della serie potrebbe arrivare in un formato diverso rispetto ai predecessori?

Uscita GTA 6

INTERAZIONI: 0

Il fermento intorno a GTA 6 ha cominciato a prender vita ormai da diversi mesi. Sono milioni i fan del titolo di Rockstar Games attualmente attivi sul fronte GTA Online, pronti a tuffarsi in una nuova avventura su next gen. E questa ci sarà, sebbene per il momento si tratterà soltanto di una riproposizione dello stesso GTA 5, già mattatore su PS4 e Xbox One, oltre che su PS3 e Xbox 360.

Di tempo per vedere apparire GTA 6 ce ne vorrà ancora un pochetto, con gli addetti ai lavori che al momento non si sono ancora sbottonati in merito. Tante le teorie che stanno cominciando ad affollare la rete, in assenza di comunicazioni ufficiali da parte del team di sviluppo. Sebbene, di tanto in tanto, Rockstar sia costretta a chiarire le cose, per evitare che la situazione le sfugga di mano.

GTA 6 non cambia la propria rotta

Le ultime ore hanno portato sotto i riflettori l’eventualità che per GTA 6 si palesi all’orizzonte un possibile abbonamento. Le voci di corridoio volevano infatti Rockstar Games pronta a dar vita a un qualcosa di analogo a quanto fatto da Microsoft e Sony rispettivamente con Xbox Game Pass e PS Now.

Una strada che però il colosso statunitense non sembrerebbe neanche lontanamente interessato a percorrere. E la spiegazione è arrivata dal CEO, Strauss Zelnick, che ha portato l’attenzione di tutti su un dato ben specifico.

La maggior parte dei giocatori, secondo l’amministratore di Rockstar, non farebbe il ping pong da un gioco all’altro, ma avrebbe i propri preferiti. Una ristretta manciata su cui passa la maggior parte delle proprie ore riservate al gaming. Non avrebbe quindi alcun senso prodursi in una manovra del genere, considerando anche le vendite che da solo il franchise di GTA è in grado di garantire. Inutile ricordare il muro delle cento milioni di copie ampiamente sfondate. Con il conteggio del cash che viene costantemente foraggiato anche dalle microtransazioni. Cambiare la vecchia strada per la nuova non avrebbe poi tanto senso.

Fonte