Rita Pavone e Claudio Trotta: il nostro appello per il mondo dello spettacolo

Cosa dobbiamo fare ancora per far capire a chi emette decreti restrittivi che la musica e la cultura sono ossigeno per l’anima?


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Cosa dobbiamo fare ancora per far capire a chi emette decreti restrittivi che la musica e la cultura sono ossigeno per l’anima? Che far stare bene le persone aiuta anche ad alzare le difese immunitarie? Che quello che hanno dichiarato essere solo “divertimento” dà da mangiare a centinaia di migliaia di persone, che diventano milioni con tutto l’indotto che c’è? Che, dati dell’AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), dal 15 giugno al 10 ottobre ci sono stati 2.782 spettacoli con 350.000 spettatori e solo 1 contagiato?!?

In passato mi ero occupato di questa sensibilizzazione, riuscendo anche a riportare gli artisti di strada a lavorare a Milano. Poi avevo deciso di dedicare le mie dirette a far stare bene le persone, ignorando i problemi che TV, radio e giornali sbattono incessantemente ogni secondo ai malcapitati che accendono ancora la TV o ascoltano notiziari o leggono quotidiani. Però sto ricevendo tantissime richieste per intervenire nuovamente su questo argomento. Così ho deciso, nella diretta di WE HAVE A DREAM di martedì scorso di collegarmi con RITA PAVONE e CLAUDIO TROTTA.

Rita è una ragazza pel di carota che non ha peli di nessun colore sulla lingua e dice quello che pensa con serena sincerità. Claudio Trotta è un serio professionista, promoter che ammiro da sempre, fin dalle prime volte quando andavo a fare reportage ai suoi raduni Heavy Metal o mi procurò una storica intervista con Van Morrison. Proprio alcuni giorni fa ho avuto conferma delle sue qualità umane. Un artista mi ha chiesto di contattarlo per proporsi a lui. Ho chiamato Claudio e mi ha detto che quell’artista gli piaceva, ma doveva informarsi dai suoi. Un paio di giorni dopo ha detto che la sua Barley Arts poteva essere interessata, ma c’era un problema: l’artista in questione era seguito da un manager storico e Claudio non voleva portare via il lavoro a nessuno. L’ho tranquillizzato: il manager sarebbe rimasto al suo posto e l’artista chiedeva alla Barley di organizzare i tour. In un mondo di squali, vedere tanta signorilità mi ha reso felice. Con Claudio abbiamo parlato naturalmente anche di Bruce Springsteen, che da sempre lui porta in tour in Italia, del suo ultimo album e, purtroppo, del fatto che, visto il caos mondiale, non farà tour almeno fino al 2022.

Guarda attentamente i due video delle conversazioni con Rita Pavone e Claudio Trotta.

Qui sotto copio i due post di Rita Pavone, quello che mi ha spinto a chiamarla e quello che ha scritto dopo il collegamento che abbiamo fatto.

Rita Pavone, 26 ottobre 2020

Cari Amici, eccoci nuovamente ripiombati nell’oscurità. Eccoci  nuovamente a confrontarci con un nuovo periodo difficile , duro , al quale credevamo di avere dato addio per sempre con  immensa gioia. Ospedali  e terapie intensive piene di contagiati dal virus  e chi è  malato di altre patologie, dimenticato non solo da tutti ma anche dal cielo.

Non voglio parlare degli errori commessi sia da una parte che dall’altra. Il mio pensiero, in questo caso,  va solo ed esclusivamente  a tutti coloro che spendendo denaro  di tasca propria in attesa degli aiuti promessi dallo Stato, si riaffacciavano con grande speranza e con duro lavoro, alla rinascita della loro attività, approntando appieno a tutte le richieste  del Governo per orari, distanza sociale e totale sanificazione degli ambienti.

Ho avuto modo di parlare ultimamente con dei fonici che lavoravano in TV, e uno di questi, un uomo di circa trent’anni, mi ha confessato :

” Rita, non sapevo più dove andare a sbattere la testa. Erano 4 mesi che non lavoravo. Ho due bambini piccoli da sfamare. Non mi è arrivata nessuna integrazione. Trovare questo lavoro, anche se per un periodo limitato, è  stato per me come un vero miracolo. Ma dopo, dopo che sarà finito, io mi chiedo : che ne sarà  di me? Che ne sarà di noi ? Della mia famiglia ?”

Parole angosciate che mi hanno fatto salire la rabbia in corpo e un groppo enorme in gola.

Ebbene gente, le persone, TUTTE, non debbono aspettarsi dei miracoli per riuscire a vivere. Le persone  oneste,  quelle che rigano dritto e che hanno voglia di lavorare e  che si alzano alle 5 del mattino, hanno il DIRITTO doveroso di vivere e di far vivere al meglio le loro famiglie . 

Ed è questo che adesso  noi tutti ci aspettiamo che avvenga. Aspettiamo che il Governo non sprechi il fiato in tante promesse ma mantenga fede a quelle date , dando finalmente aiuto a chi si  è  oberato di spese,  a chi non ha trovato lavoro e si è mangiato, non certo al gioco ,i propri risparmi per dare da vivere e vestire i propri cari. Questo è il momento de la verdad, come diceva una vecchia canzone di Caterina Valente. E che la ” verdad “,  la verità, giunga finalmente e in concreto, a rischiarare il cielo  e a far credere in un futuro tanta brava gente.

Vi abbraccio con affetto, Amici miei.

Rita Pavone, 28 ottobre 2020

Buongiorno, Amici miei.

Ieri sera sono stata ospite ,anche se tramite  remote, dell’amico di sempre , Red Ronnie, nel suo programma ” I Have a Dream”.

È  stata una gran bella chiacchierata la nostra. È  stato un momento, un lungo momento, di grande gioia non solo  il rivederci – c’eravamo visti per qualche secondo durante il passato Sanremo – mamma mia! Sono trascorsi solo

8 mesi ma sembra sia trascorsa una vita intera tante sono le cose accadute nel frattempo – ma  anche di confrontarci, ognuno con i propri pensieri, sentimenti e speranze.

A Red Ronnie va il  grande merito di far sentire il suo ospite a proprio agio. Ti lascia parlare. Non interrompe il tuo discorso . Ti da il tempo necessario perché  in quello che dici non possano poi nascere dei fraintendimenti. Degli equivoci. E questa è una sua enorme qualità. Red è un uomo perbene e una persona  deliziosa.  Il suo desiderio di parlare con me  è partito a seguito  del mio post di qualche giorno fa , dove io manifestavo la tragicità  del momento che stiamo vivendo dovuto ad una pandemia che sta travolgendo , e senza pietà, il mondo intero, e del nostro  comune desiderio, ormai confusi da troppe parole dette e poi rimangiate, da troppe indecisioni e da troppi tentennamenti  da parte di chi dovrebbe tutelare la nostra gente e  arrivare finalmente  al momento ” de la verdad”, il momento della verità,  a quella verità che aspettavamo ormai di veder realizzarsi in concreto da mesi. Dicevamo che c’era  bisogno di risposte concrete  perché  c’era  gente che non sapeva più  a che santo votarsi per andare avanti e che a queste persone bisognava assolutamente non solo tendere la mano ma  DARE una mano. E, onestamente, sembra che forse a questa verdad si sia finalmente arrivati. È  infatti di alcune ore fa l’annuncio che entro a metà  di novembre, lo Stato verrà  incontro concretamente, ovvero, con soldi  alla mano, a chi non ha lavoro  o a chi ha dovuto chiudere la propria attività. E se questo si avverera’ , noi non possiamo che esserne felici.

Poi si è  chiacchierato un po’  di tutto. Del mio  carattere che alcuni definiscono ribelle ma che invece, chi mi conosce bene, sa che non corrisponde al vero. Indomita, quello sì, ma sempre onesta e sincera. E, sopratutto,  una che non ha mai certezze. Sempre insicura e sempre maledettamente curiosa. Cosa questa che mi obbliga quindi a studiare per saperne sempre di più.  A non dare mai nulla per scontato. Abbiamo parlato del mio amore,  ricambiato in toto, per il Brasile; del mio dolore per la scomparsa di Mesolella, grande artista e grande anima, che avrebbe dovuto venirci con me in Brasile nel tour del 2018 e ancora di tante altre cose. E il tutto è  finito con la chicca che Red ha voluto regalarmi, tratta dal filmato  da lui realizzato durante il mio concerto ” Rita is Back ” che tenni al Geox di Padova  con il brano ” I want you with “.

Se vi siete persi tutto questo, beh, Amici, andate a cercarlo. Vi divertitete. 

Grazie ancora  a Red Ronnie per l’ospitalità.

 Un bacio grande da una rossa come te. Rita

Buon lunedì. Vi auguro di cuore che sia ugualmente un buon inizio di settimana

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