Pirlo, ko. La peggior Juve degli ultimi anni pensa a Sarri ed Allegri. Pioli, Gattuso e De Zerbi top. Conte e Gasp non convincono

La scelta di Pirlo mette in crisi il dominio Juventus in campionato. La competizione è apertissima in Italia. Nonostante la partita persa ed il punto di penalizzazione , il Napoli di Gattuso è due punti avanti ai rivali bianconeri

Pirlo ko

Andrea Pirlo, allenatore della Juventus


INTERAZIONI: 718

Le prime cinque partite del campionato di Serie A bocciano Andrea Pirlo. Lo score dei bianconeri guidati dall’inesperto Pirlo è davvero catastrofico. Lasciando sub judice la gara JuveNapoli, in quattro partite realmente disputate gli uomini di Pirlo hanno conquistato una sola vittoria ed infilato tre pareggi consecutivi. La scelta del club di avvicendare Sarri che aveva vinto lo scudetto con un allenatore come Pirlo , inizialmente destinato all’under 23, si è fino ad oggi rivelata profondamente fallace.

Non è ancora il tempo di far salire alla sbarra Andrea Pirlo, ma il malcontento cova in casa Juve. Andrea Agnelli difende la scelta, ma l’umore dei tifosi è sempre più nero anche perchè le prestazioni della formazione di Pirlo non sono per nulla entusiasmanti. Nessuna parola dei due ultimi predecessori di Pirlo Sarri ( 1 scudetto ed un flop in Champions) ed Allegri ( 5 scudetti e due finali perse di Champions). Ma certo umanamente è facile immaginare il loro stato d’animo dopo aver subito un avvicendamento ingiusto.

Ma il reale problema della Juventus è davvero Pirlo, come prima erano – in Europa – Sarri ed Allegri? O piuttosto bisogna riflettere sulle strategie societarie e di mercato che – pur aprendo una voragine in bilancio – non hanno aumentato la competitività in Europa garantendo soltanto il dominio casalingo?

La domanda cruciale è proprio questa in una stagione dove le rivali sembrano esser molto più pronte ad affrontare degli eventuali passi falsi di Pirlo. Il pareggio contro la Roma allunga la serie positiva di Pioli che guida il plotone inseguito dal Napoli di Rino Gattuso protagonista di 4 vittorie su quattro gare disputate. In attesa di giocare la partita contro la Juve e di riavere il punto di penalizzazione, gli azzurri hanno comunque due punti di vantaggio sui rivali bianconeri.

Standing ovation per il sorprendente avvio dell’imbattuto Sassuolo firmato De Zerbi ( 3 vittorie e due pareggi) mentre l’Inter di Conte non appare ancora dal tutto rodata con tre vittorie, un pareggio e la dolorosa sconfitta nel derby. L’Atalanta di Gasperini paga il dazio Champions con due sconfitte sonore rimediate in serie contro Napoli e Sampdoria.