Tutto sulla morte di John Bonham che portò allo scioglimento dei Led Zeppelin

Il 25 settembre 1980 John Bonham, batterista dei Led Zeppelin, fu trovato morto nella villa di Jimmy Page. Ecco tutta la storia

morte di john bonham

INTERAZIONI: 662

Accertata la morte di John Bonham per i Led Zeppelin non vi erano più dubbi: non si poteva continuare. Bonzo, così lo chiamavano affettuosamente i suoi compagni di avventura, si era spento in una stanza della villa di Jimmy Page a Windsor mentre la band si preparava per la sessione statunitense di concerti con l’intenzione di promuovere l’ultimo disco in studio In Through The Out Door. Da poco, il 27 giugno 1980, John Bonham era collassato sul palco alla terza canzone e il concerto di Norimberga, al Messenzentrum Halle, fu interrotto.

Durante la serata del 24 settembre dello stesso anno i Led Zeppelin si erano radunati nella villa di Page per provare il tour che li avrebbe portati in giro per gli Stati Uniti. John Bonham non stava bene, di nuovo, totalmente alterato dall’alcol e incapace di suonare. Era arrivato già ubriaco e dal pomeriggio, quando arrivò dagli altri, non si era mai separato da quella bottiglia di vodka. La band decise di interrompere le prove e accompagnarlo in una stanza per farlo riposare.

L’indomani mattina il bassista John Paul Jones e il tour manager Benji LeFevre, che aveva da poco sostituito Richard Cole, entrarono nella sua stanza per assicurarsi che stesse bene. John Bonham era lì, disteso in quel letto e non dava segni di vita. “Si era addormentato in una posizione sbagliata”, disse Jones. I due tentarono di svegliarlo ma lui non rispondeva. John Bonham era morto, soffocato dal suo stesso vomito, a soli 32 anni. Era il 25 settembre 1980.

Jones e LeFevre avvertirono Robert Plant e Jimmy Page. Chiamarono l’ambulanza ma fu tutto inutile. L’esame sul cadavere stabilì che ad uccidere quel batterista rivoluzionario era stato un edema polmonare causato dall’inalazione di vomito a seguito di un eccesso di alcol. La morte di John Bonham era stato un incidente, una triste conseguenza del tormento che Bonzo portava dentro e che affogava nell’autodistruzione.