Incendio doloso nel villaggio di Temptation Island Is Morus Relais proprio a pochi giorni dalla fine dell’edizione condotta da Filippo Bisciglia e a pochi giorni dall’inizio delle riprese di quella che dovrà condurre Alessia Marcuzzi da settembre su Canale5. Mentre nelle ultime ore si parlava proprio dell’arrivo delle nuove coppie nel villaggio alla fine di questo mese e della messa in onda a partire da metà settembre, ecco arrivare la notizia choc dell’incendio doloso nel villaggio di Temptation Island proprio in una zona in cui erano conservate le cose della produzione, almeno secondo le prime voci circolate sul web.
Secondo quanto riportano le maggiori testate giornalistiche sembra proprio che il primo innesco sia stato sistemato proprio dove si trovava conservato quanto serve alla produzione. L’incendio è stato appiccato in più punti e nel mirino è finita anche un’auto parcheggiata all’esterno, una vettura in leasing. Al momento non si conoscono le ragioni di questo “attacco” ma qualcosa potrebbe venire fuori nelle prossime ore visto che sul luogo sarebbe stata rinvenuta anche una lettera minatoria.
La lettera è ora al vaglio dei carabinieri del comando di Cagliari, che indagano per risalire ai responsabili dell’attentato incendiario soprattutto alla luce del fatto che nel rogo è stato coinvolto anche del materiale di Mediaset utilizzato o da utilizzare dallo staff per le riprese del programma. Proprio nei prossimi giorni, dopo Ferragosto, le nuove coppie del programma avrebbero dovuto fare capolino all’hotel Is Morus di Pula per la nuova edizione in onda in autunno.
Al momento i membri della produzione, Raffaella Mennoia in primis, non hanno ancora commentato l’accaduto e non hanno confermato o smentito l’arrivo della produzione sul posto per le nuove riprese. Le fiamme sono state spente nel cuore della notte dai vigili del fuoco e sul posto sono intervenuti i Carabinieri per i rilievi del caso. La struttura attualmente è regolarmente aperta e anche gli ospiti presenti stanno proseguendo la loro vacanza dopo attimi di paura. Adesso non rimane da capire se l’atto doloso fosse minatorio nei confronti della struttura o della stessa produzione del programma.