The Head su Prime Video è una claustrofobica gara di nervi per Alvaro Morte e compagni

La nostra recensione in anteprima e senza spoiler di The Head, un thriller in cui tensione e sfiducia reciproca alimentano una storia di sopravvivenza e ricerca di verità nascoste

The Head su Prime Video dal 5 agosto 2020

[Amazon Prime Video]


INTERAZIONI: 621

L’ambizione della serialità spagnola degli ultimi anni è più evidente che mai in The Head, frutto della collaborazione fra The Mediapro Studio, Hulu Japan e HBO Asia, e in arrivo su Prime Video il 5 agosto. Si tratta di una miniserie in sei episodi creata e sceneggiata da Alex e David Pastor insieme a Isaac Sastre, e diretta da Jorge Dorado.

Come ogni storia di lotta per la sopravvivenza che si rispetti, anche The Head conta su un’ambientazione remota e un piano destinato ad andare a monte. Gli eventi hanno luogo perlopiù all’interno della Polaris VI, la stazione internazionale in Antartide, e vedono una squadra di uomini e donne di diversa nazionalità alternarsi all’interno della base affinché questa possa essere sempre operativa, permettendo così agli scienziati del gruppo di proseguire gli studi sui cambiamenti climatici.

La storia al centro della serie prende le mosse con l’arrivo dell’inverno al polo sud, una lunga stagione caratterizzata da sei mesi di buio, in cui il gruppo al lavoro all’interno della Polaris VI si scinde per poi ritrovarsi al sopraggiungere della primavera successiva. Le comunicazioni dal mondo esterno con il piccolo nucleo dei Winterers, rimasti alla base durante l’inverno, si interrompono però a tre settimane dal ritorno dei colleghi alla Polaris VI, e il motivo appare presto evidente.

Al capitano del team estivo Johan Berg basta infatti un rapido sopralluogo per ritrovare i cadaveri dei compagni disseminati per la base. Manca però all’appello la moglie Annika, mentre l’unica sopravvissuta sembra essere Maggie, giovane dottoressa del gruppo ritrovata ferita e profondamente scossa. I sospetti non possono che concentrarsi su di lei, ma per tentare di ritrovare la moglie e risalire alla verità Berg è costretto ad affidarsi ai suoi racconti parziali e confusi. E proprio questa ricostruzione degli eventi è il principale obiettivo narrativo della serie.

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The Head, di cui abbiamo seguito due episodi in anteprima in attesa dell’arrivo su Prime Video il 5 agosto, affronta la sua missione sfruttando i classici ingredienti dei thriller costruiti sulle tensioni di una lotta per la sopravvivenza. La convivenza forzata in spazi ristretti e per lunghi periodi di tempo spinge al limite il senso di sopportazione di ciascun personaggio nei confronti dei compagni, alimentando rancori che sfociano in scontri sempre più duri. La base, inizialmente una comoda via di fuga dai tormenti e dagli insuccessi della vita nella civiltà, diventa per ogni personaggio una prigione sempre più claustrofobica, in cui lo scorrere del tempo sembra scomparire nel buio di un inverno gelido e insopportabilmente lungo.

In quest’ambientazione limitante le personalità dei membri del gruppo non possono che distorcersi. Le poche certezze che gli stessi personaggi – e di conseguenza lo spettatore – credono di aver consolidato vengono messe continuamente in discussione, e il senso di incertezza che ne deriva porta a mettere in dubbio le motivazioni alla base di qualsiasi gesto o affermazione. In questo perenne stato di tensione devono muoversi sia i Winterers, di cui The Head svela i destini a ritroso, sia il capitano Johan Berg, il quale ha il compito di tenere a bada l’apprensione per la scomparsa della moglie e farsi carico delle decisioni più importanti. Perlomeno nell’attesa di un supporto che, in base a quanto visto nei primi due episodi, non è neppure detto che arrivi.

The Head su Prime Video propone dunque una storia dalle dinamiche chiaramente identificabili. Il sospetto alimenta un clima di tensione e sfiducia generale, e di conseguenza lo spettatore si ritrova altrettanto disorientato nel tentativo di processare le informazioni e capire quale fra i punti di vista assunti dalla narrazione possa essere davvero affidabile. I due episodi proposti in anteprima non lasciano intendere quale direzione possano prendere gli eventi, ma è facile immaginare che fino alla fine dai vari colpi di scena derivino i continui rovesciamenti di fronte tipici di storie del genere.

The Head non spiccherà per originalità in questo senso – d’altronde, per funzionare, una serie del genere non può prescindere da certi meccanismi –, ma si presenta almeno come una storia di cui possa importare abbastanza da volerne conoscere la conclusione. Aiuta sicuramente un cast che dà una buona idea dell’internazionalità della missione di cui i personaggi sono investiti, e che comprende John Linch (Arthur), Katharine O’Donnelly (Maggie), Alexandre Willaume (Johan), Richard Sammel (Erik), Tomohisa Yamashita (Aki), Laura Bach (Annika), Chris Reilly (Nils), Tom Lawrence (Miles), Sandra Andreis (Ebba), Amelia Hoy (Heather) e che conta sulla partecipazione speciale di Alvaro Morte (Ramon).

I sei episodi di The Head saranno disponibili su Prime Video dal 5 luglio. Ecco il trailer della serie: