I saldi estivi 2020 saranno senza dubbio un momento molto atteso dai compratori italiani. Dopo mesi primaverili di chiusure totali, l’ultimo periodo ha visto un ritorno nei negozi caratterizzato dalla cautela. Diverse le misure di sicurezza richieste per accedere ai locali, tra mascherine, distanziamento sociale e igienizzazione.
Misure con cui ovviamente saremo destinati a convivere ancora per un po’ di tempo, e che rappresenteranno di fatto la norma. Ma che chiaramente non scoraggeranno i fan dello shopping dal recarsi, nel corso delle prossime settimane, verso i negozi. I saldi estivi 2020 incombono, e tocca dunque attrezzarsi a dovere per sistemare il proprio guardaroba.
Saldi estivi 2020, le indicazioni
Diverse sono le date di riferimento per il via alla corsa agli acquisti dell’estate. Come di consueto, ogni regione avrà i propri personalissimi riferimenti temporali, con i negozi che dovranno adeguarsi per dare il via ai saldi estivi 2020. Termine che potrà differenziarsi, mentre l’avvio è programmato per tutti al 1 agosto. In Trentino Alto Adige, per quanto concerne i comuni turistici, l’avvio sarà concesso dal 15 dello stesso mese.
Diverse le disposizioni per i venditori, che in occasione dei saldi avranno l’onere di mettere bene in evidenza entrambi i prezzi. Sul cartellino andrà quindi esposto sia quello pieno, sia quello decurtato dallo sconto applicato. Il tutto per una maggiore chiarezza nei confronti degli acquirenti. Anche il posizionamento della merce andrà studiato bene, con la separazione tra quella in saldo e quella che non riceve sconto che sarà necessaria al fine di non creare confusione.
Come detto in precedenza, anche i clienti dovranno rispettare alcune semplici norme per entrare nei negozi. Innanzitutto sarà necessaria la mascherina, unitamente all’igienizzazione delle mani. Restano ancora attive le disposizioni relative al distanziamento sociale. Non è dunque da escludere che, in alcuni negozi, possa essere contingentato l’ingresso al fine di evitare assembramenti, con le file che verranno dunque organizzate all’esterno degli esercizi commerciali.