Nonostante gli ormai quasi cinque anni di permanenza sul mercato, Street Fighter 5 si mantiene ancora bello arzillo e pimpante. D’altronde quando Capcom fa le cose non lascia praticamente nulla al caso. Ed è sostanzialmente questa la ricetta per i grandi successi della compagnia nipponica, in grado di imporsi sul mercato internazionale. Basti pensare ai vari Devil May Cry e Resident Evil, protagonisti a loro volta all’interno dello scenario rispettivamente action e horror.
Nonostante un inizio non proprio brillante, costellato di critiche per le politiche inerenti i contenuti del publisher, il gioco ha saputo agevolmente risollevarsi. Il supporto post lancio e la costante ricerca della perfezione, a suon di aggiornamenti, hanno fatto chiaramente la loro parte. E hanno reso Street Fighter 5, così come i suoi predecessori, un punto di riferimento della scena picchiaduro.
C’è ovviamente da ravvisare che, nel corso degli ultimi cinque anni, le tecnologie a disposizione degli sviluppatori sono migliorate. E i competitor non sono stati di certo a guardare, con le varie serie che sono andate avanti con la propria numerazione. Basti pensare ad esempio a Soul Calibur 6 (2018) e Mortal Kombat (2019). Senza poi dimenticare Dragon Ball FighterZ (2018), outsider ma comunque in possesso di una licenza particolarmente forte.
È evidente quindi che Street Fighter 5 non possa dormire sonni completamente tranquilli, nonostante la qualità sciorinata su schermo. E che Capcom abbia quindi bisogno di stuzzicare l’appetito videoludico dei propri fan con un nuovo capitolo della serie.
- Questa versione di Street Fighter V include 40 personaggi, 34 livelli...
- 11 nuovi sfidanti (incluso Gill) sono stati aggiunti al gioco
Street Fighter 5 pronto a cedere il trono al suo successore?
Il 2018 era indicato, dalle voci di corridoio, come quello della possibile fine della corsa per Street Fighter 5. Sulla carta infatti il rilascio di Kage doveva in sostanza rappresentare la fine del supporto da parte di Capcom. Questo sulla carta, visto che la storia è stata molto diversa, visti i contenuti approdati in game anche nel 2019.
L’arrivo della Champion Edition del gioco potrebbe però essere il segnale della conclusione di un ciclo. Con un altro che potrebbe quindi prendere vita nel giro di pochissimo tempo. E la diminuzione esponenziale degli utenti impegnati sui ring digitali non fanno altro che avvalorare questa tesi.
La Street Fighter 5 Champion Edition è quindi di fatto un modo da parte di Capcom per incrementare gli incassi prima di passare oltre. Ma è anche un ottimo modo per i neofiti di ottenere senza affanni (economici) tutti i 40 personaggi del roster. Oltre agli elementi cosmetici progressivamente resi disponibili nel corso degli anni.
Sesto capitolo in vista?
La domanda a questo punto riguarda il futuro della serie. Quando arrivera un sesto capitolo a dare il cambio a Street Fighter 5? Tutto tace sul web, con le indiscrezioni che non danno adito a riflessioni a breve termine in merito.
Difficile quindi che Capcom faccia la propria mossa prima della fine del 2021. Esclusa quindi a priori la presenza su PS4 e Xbox One, lo sguardo è completamente proiettata sugli hardware next gen. PS5 e Xbox Series X saranno il palcoscenico ideale per esaltare le performance ludiche della serie picchiaduro. Possibile che quindi una release di Street Fighter 6 nella parentesi temporale compresa tra l’inverno 2021 e la primavera 2022. Questo consentirebbe al team di sviluppo di avere a disposizione abbastanza tempo per arrivare agevolmente sul mercato. E dribblare i problemi che hanno afflitto il quinto capitolo della saga. Per la gioia dei fan.