Far Cry 6 in rampa di lancio, dove ci porterà il nuovo capitolo?

Ubisoft sembra ormai pronta a riportare sugli scaffali la serie sparatutto in prima persona: quale sarà la location del nuovo episodio?

Far Cry 6

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Le ultime ore sono state ricche di fermento per quanto concerne il futuro di Ubisoft, con Far Cy 6 e Assassin’s Creed Ragnarok che hanno calamitato su di sé tutte le attenzioni. Due serie che ovviamente non hanno bisogno di presentazioni, complice una storia alle spalle di assoluto spessore. E anche le vendite hanno sempre premiato le due produzioni, che nel corso del prossimo anno fiscale sono pronte a tornare sotto le luci dei riflettori.

Abbastanza chiare le indiscrezioni trapelate in rete, che vogliono le due serie del publisher transalpino già in sviluppo, con l’esordio di uno dei due che potrebbe avvenire già sul finire del 2020. Soffermandoci però su Far Cry 6, conoscendo le attitudini “giramondo” della serie, ci pare lecito domandarci una cosa: dove ci porterà questa volta il team di sviluppo?

Far Cry 6 globetrotter, quale la prossima tappa?

Ogni titolo della serie Ubisoft si è da sempre fatto riconoscere per la sua capacità di variare costantemente i panorami adottati come scenari per le vicissitudini proposte ai giocatori. Dall’Africa martoriata dalla guerra civile all’arcipelago di Rook Island, passando per le vette innevate dell’Himalaya, se n’è avuto davvero per tutti i gusti.

C’è da riconoscere una certa attitudine da parte del team di sviluppo ad adattarsi sempre a nuove morfologie del territorio. Risulta quindi difficile fare una previsione precisa di dove si andrà a finire con Far Cry 6. Questo non ci scoraggia però dal provare a fare il punto della situazione, cercando di intuire quale sarà la prossima location selezionata per far da scenario alla serie.

Il freddo dell’Alaska

La voglia del team di sviluppo di calare gli utenti in un ambiente di gioco ancor più inospitale rispetto al passato e puntare quindi su dinamiche survival potrebbe spingerli a optare per l’Alaska. Il freddo estremo e le condizioni ben poco ospitali renderebbero la permanenza in queste lande una cosa non da poco. Se a questo ci aggiungiamo il giusto concentrato di nemici armati fino ai denti, allora la situazione potrà apparire fin da subito alquanto complicata da gestire. Ecco allora che si tratterebbe di una nuova sfida tanto per gli utenti quanto per gli addetti ai lavori, che si troverebbero in questo modo costretti a confrontarsi con una costante equazione. La ricerca dell’equilibrio sarebbe in questo caso la chiave per il raggiungimento dei titoli di coda.

Sulle piste del narco traffico: Far Cry 6 Perù

La scelta di questa location non è casuale. Difficile che Far Cry 6 ritorni alle ambientazioni americane, dopo l’ultima iterazione del franchise. Si potrebbe però optare per scendere più a sud, e questo di certo aprirebbe a soluzioni ludiche favorevoli agli sviluppatori, nonché intriganti prospettive narrative. Nel primo caso si tratterebbe di un ritorno – ricordiamo che le ambientazioni boschive sono già state adoperate. Nel secondo Ubisoft potrebbe scegliere di battere la strada della lotta al narcotraffico per costruire la propria personalissima storia. Senza dimenticare poi che Ubisoft ha già avuto abbondantemente a che fare con le ambientazioni sudamericane con Ghost Recon Wildlands, ambientato in Bolivia (morfologicamente simile).

Politically uncorrect in Corea del Nord

Ultima potenziale opzione che abbiamo voluto prendere in considerazione in vista di Far Cry 6 è quella con la trama politicheggiante. La Corea del nord da questo punto di vista, offrirebbe spunti non da poco, visti gli scenari degli ultimi anni. Un argomento ovviamente da maneggiare con cura, per evitare di dar vita a spiacevoli incidenti diplomatici.

Quale sarà la scelta definitiva da parte del team di sviluppo? Sarà una tra queste la location selezionata oppure i ragazzi di Ubisoft si industrieranno per sorprendere ancor di più i propri fan? Solo il tempo potrà dircelo.