Nel testo di Nell’Estasi O Nel Fango di Michele Zarrillo a Sanremo 2020 la difficoltà di esprimersi

Il cantautore romano sovverte le regole della ballata e presenta una canzone elettropop


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Nel testo di Nell’Estasi O Nel Fango di Michele Zarrillo a Sanremo 2020 si parla di tutte le difficoltà dell’uomo nell’esprimere i propri sentimenti.

Lo racconta lo stesso cantautore romano, un veterano della kermesse del Teatro dell’Ariston che quest’anno, alla 70esima edizione, ritorna per la 13esima volta in qualità di Campione dopo tutti i successi delle sue partecipazioni precedenti. Zarrillo, infatti, è stato vincitore della categoria Nuove Proposte nel 1987 con il brano La Notte Dei Pensieri.

L’ultimo album di Michele Zarrillo è Vivere E Rinascere, pubblicato nel 2017 con la Universal.

Michele Zarrillo a Sanremo 2020

Michele Zarrillo a Sanremo 2020 si esibisce nella seconda serata con Nell’Estasi O Nel Fango.

Il significato del testo di Nell’Estasi O Nel Fango di Michele Zarrillo a Sanremo 2020

Il testo del brano che porterà Michele Zarrillo a Sanremo 2020 per la tredicesima volta parla della difficoltà dell’uomo nell’esprimere i propri sentimenti. Il cantautore afferma che per questa edizione della kermesse ha scelto di non presentare un brano che rientrasse nei canoni della canzone d’amore malinconica.

Per questo Nell’Estasi O Nel Fango è un brano che si colloca appositamente in questo contesto storico segnato da forti divisioni alle quali la musica tenta di proporsi come messaggio di distensione e di riflessione, soprattutto.

Il testo sottolinea l’importanza di ritrovare una certa armonia con se stessi per trovare il coraggio di reagire alle delusioni e alle ferite. Non sarà una ballata, dunque, bensì una canzone dall’arrangiamento elettropop.

Michele Zarrillo duetterà con Fausto Leali per il brano Deborah nella serata dedicata alle cover.

Gli autori di Nell’Estasi O Nel Fango di Michele Zarrillo

Il testo di Nell’Estasi O Nel Fango di Michele Zarrillo è stato scritto a dalla cantautrice Valentina Parisse mentre il cantautore romano si è occupato principalmente dell’arrangiamento. I due artisti hanno già collaborato per la scrittura dell’ultimo album in studio, Vivere E Rinascere, e per la 70esima edizione del Festival hanno continuato a lavorare insieme.

Potremo ascoltare Nell’Estasi O Nel Fango di Michele Zarrillo a partire dal 4 febbraio, giorno in cui avrà inizio il Festival di Sanremo.

Testo di Nell’Estasi o Nel Fango di Michele Zarrillo

Non basta una promessa
E nemmeno una risposta
Alle parole ormai non credo quasi più
Ho voglia di spezzare il mio silenzio
Ritrovare un po’ di pace
E il coraggio che non c’è
Amico ti capisco

Questo sguardo lo conosco
Anche tu sei stanco proprio come me
Sei stanco di cercare una ragione
Ed immagini un abbraccio
Che non ti ferisca più, mai più
Vorrei fosse vero
Vorrei ora è chiaro

Sto qui come vedi
Io resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà

Navigherò in mare aperto
In capo al mondo
Fino a quando lo vorrai anche tu
Confuso tra la gente
C’è chi prega e c’è chi mente
E chi parla anche di cose che non sa
Vicini ma a distanza
Da uno schermo in una stanza
Ma non cambia
Quanta poca umanità

Ho voglia di guardarti dritto in faccia
Dirti tutto e di parlarti come non ho fatto mai
E vivere ogni istante con chi adesso è più importante
Farmi avanti non tornare indietro più
Vorrei fosse vero
Vorrei ora è chiaro
Sto qui come vedi
Io resto ancora in piedi

Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà
Anche nel buio più profondo
Della notte io lo so non mi perderò
Il mio pensiero vaga verso nuove stelle
Arriva fino all’infinito e non si ferma da quassù
E mi ritrovo più distante e più leggero

Dove tutto è differente e la paura non c’è più
E tutto il tempo che ci resta non ci basta
…Non ci basta
Vorrei fosse vero
Ma resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa

Quanta forza servirà
Faccio un respiro più profondo
Sono pronto
A rischiare un po’ di più, un po’ di più
… Di più