Panico da Coronavirus per pacchi Wish e Aliexpress: sicuro comprare dalla Cina?

Vi state chiedendo quanto saggio sia comprare dalla Cina per via del Coronavirus? Parla il Disease Control and Prevention

Coronavirus

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L’epidemia da Coronavirus sta mettendo in ginocchio la Cina e seminando il panico nel resto del mondo per quel che riguarda i possibili rischi di contagio. La situazione si ripercuote inevitabilmente anche sul territorio italiano. Un dubbio nasce spontaneo: comprare online da Wish, Aliexpress e similari può comportare qualche pericolo? Sono domande frequenti queste, a cui ancora non si è riusciti a dare una risposta precisa. L’informazione più utile arriva dal portale del Centers for Disease Control and Prevention, meglio conosciuto come CDC.

Le rassicurazioni, purtroppo ancora senza fondamento scientifico, del CDC

Come riportato da ‘telefonino.net‘, nelle FAQ relative alla tematica del Coronavirus c’è una sezione specifica in cui si fa riferimento proprio ai rischi di contagio per quanti sono soliti comprare online su piattaforme e-commerce quali Wish, Aliexpress, GearBest ed altri. Ci si chiede se e quanto possa essere pericoloso ricevere pacchi provenienti dalla Cina. La risposta del CDC è stata immediata: in buona sostanza, le cose che ancora non si sanno relativamente al Coronavirus 2019 (2019-cCoV) sono ancora tante, troppe per potersi esprimere con sicurezza sulla questione. Non è questo il primo Coronavirus della storia: lo hanno preceduto MERS e SARS, betacoronavirus originati dai pipistrelli. Non è possibile sapere se la nuova entità biologica si comporterà allo stesso modo, ma questo non ci impedisce di orientarci un po’ sulla base delle informazioni di MERS e SARS. Basti sapere che quest’ultimi Coronavirus non resistono a lungo sulle superfici, tant’è che il rischio di contagio attraverso merci provenienti dalla Cina appare molto basso, anche se non nullo. I prodotti, nella maggior parte dei casi, restano stipati per giorni, ed anche settimane, a temperatura ambiente ed a ridosso di oggetti inanimati. Al contrario, per la diffusione degli agenti patogeni pare essere necessario il contatto umano, tramite goccioline respiratorie. Non si registrano casi negli Stati Uniti di individui infettati da 2019-nCoV attraverso merci importate stando a quanto dichiarato dall’organismo americano.

Scarsissimo rischio di contagio acquistando online dalla Cina: può bastare per stare tranquilli?

Le informazioni provenienti dal Centers for Disease Control and Prevention dovrebbero sicuramente rassicurare, anche se alla fine, data la natura tutt’altro che conosciuta del virus, non è possibile darle per certe. Il fatto che il nuovo Coronavirus resista ben poco a ridosso di oggetti inermi per diversi giorni è ancora tutto da dimostrare. Del resto, l’entità biologica risulta ancora essere in fase di studio da parte dei ricercatori, e non ci sono purtroppo fondamenti di natura scientifica alla base delle rassicurazioni firmate dal Centers for Disease Control and Prevention. Comprare online dalla Cina non dovrebbe comportare grossi rischi di contagio, ma, lo ribadiamo ancora una volta, non è possibile dare per assodata la cosa. Pensate a quanto fatto di recente dal produttore cinese Xiaomi, che per sicurezza ha deciso di chiudere temporaneamente tutti i suoi negozi fisici presenti in Cina, lasciando aperte le piattaforme e-commerce per gli acquisti online, che, con ogni probabilità, continueranno a funzionare, anche se forse un po’ a rilento per via dei ritardi accumulati col Capodanno cinese.