Destiny 3 necessario per Bungie? Il publisher deve fare presto per non perdere un treno importante

Cresce l'attesa in vista delle prossime mosse del team di sviluppo, che è chiamato a mantenere positivo il trend del suo franchise

Destiny 3

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Sembrerebbe essere ancora prematuro parlare di Destiny 3, il prossimo capitolo che si appresta a prolungare la vita di un franchise particolarmente apprezzato dai fan. Tempistiche precise di riferimento per quanto concerne la sua release non ce ne sono infatti, con i videogiocatori che in questo caso sono costretti a navigare a vista.

Il team di sviluppo, dal canto suo, non ha mai fatto mistero di voler prolungare il più possibile la vita del secondo episodio della serie. Stando infatti alle dichiarazioni dei vertici della compagnia, per Destiny 2 il piano sarebbe addirittura quinquennale. Varrebbe a dire due anni in più rispetto al capostipite e suo predecessore.

Di certo non un male, viste comunque le possibilità offerte dal mercato digitale, che consente di aggiornare il prodotto con espansioni ad hoc somministrate tramite DLC a pagamento. In sostanza i giocatori hanno quindi sempre nuova ciccia a cui attingere, senza però essere costretti a comprare un gioco ex novo. La garanzia di un marchio più che rodato unito alla fantasia degli addetti ai lavori. Bingo!

Destiny 3, dove sei?

Se da un lato il secondo capitolo della serie continua imperterrito nella sua opera di continuo aggiornamento, viene da chiedersi però dove sia Destiny 3. Con altri due anni ancora da vivere per il gioco attualmente disponibile, è difficile pensare che il prossimo episodio sia già in cantiere e in fase di sviluppo. Questo vorrebbe infatti dire uno switch delle forze disponibili sul fronte Bungie, una strategia che potrebbe risultare controproducente e metterebbe a rischio entrambe le produzioni.

Allo stesso tempo bisogna tenere in considerazione il fatto che gli avversari non stanno di certo a guardare, con ogni “falla” che potrebbe essere sfruttata per provare pericolosi inserimenti. Se infatti da un lato la serie sparatutto in salsa sci fi ha saputo ritagliarsi un suo personalissmo (e grande) spazio nell’ecosistema videoludico, c’è da tenere in considerazione che altri proveranno a rubargli lo scettro in futuro. È il caso dei vari Godfall e Starfield, oltre che del recente Borderlands 3: tutti titoli (a cui se ne potrebbero aggiungere altri) che in sostanza stuzzicano la golosità della community che attendere Destiny 3.

Bungie in cerca del giusto vantaggio

Cosa dovrebbe quindi fare il publisher per non perdere il vantaggio accumulato nel corso degli ultimi anni? Innanzitutto non dovrebbe lasciarsi scappare il treno next gen. Con PS5 e Xbox Series X all’orizzonte, l’imperativo sarebbe di arrivare quanto prima sulla scena per imporsi nuovamente come punto di riferimento per il genere di competenza. Continuare a spingere per altri due anni (arrivando così al 2022) su un titolo che rischia di divenire vecchio anzitempo è un azzardo che può portare sulla strada del non ritorno. Se Destiny 3 dovesse rispettare le tempistiche che da sempre hanno caratterizzato il franchise, la sua release sarebbe quindi da inquadrare orientativamente nel mese di settembre del 2022. Questo vorrebbe dire lasciare alla concorrenza ampio margine di manovra – parliamo di un anno e mezzo dall’arrivo sugli scaffali dei nuovi hardware di Sony e Microsoft – a cui sarà difficile rispondere poi in seconda battuta.

La cosa migliore sarebbe quindi provare a piazzare la zampata vincente anticipando le proprie mosse di un annetto. Mandare quindi in pensione Destiny 2 al termine del quarto anno e spingere poi su un mercato “vergine” il terzo capitolo della serie. La finestra per la release sarebbe a questo punto quella dell’inizio di autunno del 2021 (settembre? Ndr).

Resta da vedere con quale formula Destiny 3 si presenterà sugli scaffali. L’ideale, per rimpolpare da subito le fila della community, sarebbe il formato free-to-play (che Bungie ha abbracciato proprio di recente). Una prima stagione gratuita, condita poi da Season Pass utile a continuare la propria esperienza nel gioco, sarebbe il modo perfetto per stuzzicare l’appetito dei videogiocatori e creare così fidelizzazione.

Quale sarebbe per voi il futuro ideale per il franchise? Ditecelo nei commenti!

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