Rinvio Cyberpunk 2077, CD Projekt RED pensa al benessere dei dipendenti

Nuovi dettagli emergono in merito alla vicenda del rinvio del gioco del team polacco, che non vuol sacrificare il benessere dei propri dipendenti

Cyberpunk 2077

INTERAZIONI: 39

L’annuncio delle ultime ore riguardante Cyberpunk 2077 non ha di certo lasciato il tempo che ha trovato. Nell’ultimo anno delle console dell’attuale generazione videoludica, tanta è la voglia (da parte degli utenti) di spremerle al meglio prima di passare oltre e tuffarsi nella next gen. E quest’anno di titoli utili alla causa ne arriveranno sul mercato un bel po’.

Basti pensare a The Last of Us Part 2, Resident Evil 2 e Final Fantasy 7: tutte produzioni che promettono una resa spettacolare, nonché un nuovo innalzamento degli standard produttivi. Un canto del cigno in piena regola, che promette di regalare non poche soddisfazioni tanto agli esteti quanto a chi, oltre alla bellezza, cerca anche la sostanza.

Cyberpunk 2077 in ritardo rispetto alle previsioni? Non è un problema!

Certo, vedersi allontanare di diversi mesi la release di Cyberpunk 2077 ha fatto storcere il naso a chi già pregustava le ambientazioni steampunk del nuovo titolo di CD Projekt RED. D’altronde lo stato dei lavori parecchio avanzato lasciava presagire grandi cose. Nulla di eccessivamente traumatico, visto che comunque il tempo ulteriore ritagliato dal team di sviluppo servirà ad affinare ulteriormente una produzione che si preannuncia da diverso tempo mastodontica.

Nuovi dettagli emergono in merito alle motivazioni per cui lo studio polacco ha preferito rimandare l’esordio sugli scaffali piuttosto che confermare la data di rilascio precedentemente annunciata. Stando alle ultime dichiarazioni, non c’era alcuna intenzione da parte di CD Projekt RED di spingere i propri dipendenti a turni di lavoro massacranti. Non sono pochi gli studi che sacrificano il benessere dei dipendenti per rispettare le scadenze (si pensi alle voci che volevano gli sviluppatori di Red Dead Redemption 2 al lavoro per 100 ore ogni settimana! Ndr). Si è voluto chiamare fuori dal coro il team responsabile tra le altre cose anche di The Witcher 3.

L’esperienza passata ha evidentemente insegnato loro parecchio: ed evidentemente un ritardo sulla tabella di marcia è un sacrificio maggiormente accettabile rispetto al sovraccaricare di lavoro uno degli addetti allo sviluppo del gioco. Una mossa che non ha mancato di suscitare apprezzamento anche da parte degli utenti, che si sono schierati al fianco di CD Projekt RED anche con meme dedicati.

Ricordiamo che Cyberpunk 2077 è atteso sugli scaffali a partire dal prossimo 17 settembre.

Fonte