A che punto è la rete 5G TIM: tutte le città servite entro fine 2019

Lungo il percorso per raggiungere buona parte delle città, lo stato attuale

rete 5G TIM

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Un nuovo piccolo tassello per la rete 5G TM è stato appena posizionato: la città di Firenze comincia a godere della tecnologia di connessione ultra-veloce proprio in queste giornate di metà ottobre. Per il momento sono interessate dalla novità tecnologica solo alcune zone della città ma i lavori proseguiranno di buona lena verso una diffusione capillare e totale del segnale.

Nel capoluogo di regione della Toscana, ecco che da quest’oggi 16 ottobre la copertura per la rte 5G TIM è garantita nelle zone Rifredi e Novoli. Nel giro di poco tempo e comunque entro la fine di questo anno , la diffusione della stessa tecnologia proseguirà pure in zona Soffiano, Cintoia, Cavallaccio, Statuto, Coverciano, Le Cure e Badia a Ripoli. Insomma, per l’inizio del 2020 la copertura dovrebbe essere totale.

Oltre alla città di Firenze il segnale di rete TIM dove è già arrivato? I primi centri ad essere stati interessati qualche mese fa dal nuovo segnale sono stati tre ossia Roma, Napoli e Torino. Secondo la strategia aziendale dello storico vettore mobile le prossime tappe saranno invece Milano, Bologna, Verona, Matera e Bari. L’impegno dell’operatore poi non si limiterà alle sole zone urbane ma i prossimi obiettivi saranno pure 30 destinazione turistiche e 50 distretti industriali.

Come riportato pure dal sito MondoMobileweb, la rete 5G TIM attuale sfrutta lo standard 5G Non-Standalone (NSA). Ciò significa che per il momento questa non può dirsi autonoma ma ha la necessità di appoggiarsi sui vecchi apparati del 4G. L’approvazione dello standard su menzionato sarà solo un passo successivo di certo sperato per sfruttare tutte le potenzialità della tecnologia.

Guardando verso il futuro per una buona copertura della rete 5G TIM su buona parte del territorio nazionale, il percorso è ancora lungo e pire complesso. Solo nel 2021 l’operatore conta di coprire 120 città, 200 destinazioni turistiche e 245 distretti industriali ma non certo prima.