Death Stranding e gli NPC, le interazioni degli utenti avranno potere di vita o di morte

Vietato trascurare i personaggi gestiti dall'intelligenza artificiale: ogni azione (o mancata azione) comporterà una reazione precisa


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La marcia d’avvicinamento di Death Stranding all’approdo sugli scaffali è ormai cominciata, con il nuovo titolo di Hideo Kojima che ha quindi dato il via all’autopromozione. Un’autopromozione che però, come da canoni del Director, non vuole in alcun modo inficiare il piacere della scoperta degli utenti, che avranno l’onore e l’onere di avere un quadro della situazione piuttosto scarno fino all’effettiva release del gioco. Vietato spoilerare, in sostanza.

Su una cosa però Kojima-san non ha voluto mantenere il riserbo, vale a dire sul rapporto che i giocatori di Death Stranding intratterranno con gli NPC, i personaggi controllati dall’intelligenza artificiale. Le interazioni dei videogiocatori con questi ultimi avranno infatti un ruolo cruciale nello sviluppo della loro storia, con il grado di attenzione che gli verrà riservato che avrà un’incidenza importante sulle possibilità di vita o di morte degli stessi.

Un esempio è stato fatto in merito a un personaggio di Death Stranding che vive nel sottosuolo: è malaticcio e ha bisogno di supporto tramite medicine ad hoc. L’attenzione degli utenti sarà quindi cruciale per la sopravvivenza di quest’ultimo: portargli costantemente le medicine di cui necessita gli consentirà di continuare a tirare avanti, mentre abbandonarlo a se stesso significherà morte certa. Ovviamente l’evolversi della storia porterà i giocatori ad allontanarsi – anche a dimenticarsi, volenti o nolenti, di recapitare costantemente i kit medici – e questo sarà uno dei vari livelli che Kojima aveva in mente di creare all’interno di Death Stranding nell’ambito della fitta rete di interazioni.

E sempre all’insegna della collaborazione si prospetta d’essere il multiplayer asincrono del gioco, in cui i giocatori dovranno cercare di aiutarsi per sopravvivere alle ostilità dell’ambiente di gioco post-apocalittico. La collaborazione sarà infatti cruciale per creare una fitta trama di interazioni.

Insomma, tanta la carne messa sul fuoco dal Director in vista del prossimo 8 novembre, giorno prefissato per la release di Death Stranding in esclusiva su PS4.

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