Playstation Now abbassa il prezzo e amplia il catalogo, quale il futuro per il servizio Sony?

Interessanti novità dal servizio in abbonamento del colosso nipponico, che prova a smuovere la situazione in vista del futuro


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Il mondo dei videogiochi sta cambiando e Playstation Now – unitamente a tutti i servizi analoghi – ne è una prova alquanto evidente. Così come il mondo dei film e delle serie tv, anche quello del media videoludico ha intrapreso, seppur ancora timidamente, la via dello streaming, con le varie piattaforme di riferimento che si sono prodigate in questa direzione.

E proprio Playstation Now si può dire sia stata pioniera nell’ambito delle console, con il servizio in abbonamento che è stato reso disponibile dapprima negli Stati Uniti e Giappone (le prime fasi beta risalgono al 2014) e dopo poco in Europa (2015), con l’Italia che si è messa al passo con i tempi soltanto in tempi recentissimi (2019) assieme a Spagna, Portogallo, Svezia, Danimarca, Finlandia e Norvegia.

Sembra però essere arrivato per Playstation Now il momento della svolta, con i vertici del colosso nipponico che hanno pensato di assestare al proprio servizio un taglio importante sul prezzo finale a cui il tutto viene proposto ai propri utenti. Dai 14,99€ mensili precedenti si passa infatti agli attuali 9,99€ richiesti per una sottoscrizione di trenta giorni, con i diversi pacchetti che si aggiornano, con il trimestrale che passa quindi a 24,99€ e con l’annuale che scende da 99,99€ a 59,99€.

Un abbattimento sostanziale della barriera economica che separava i giocatori da questa nuova tipologia di servizio, a cui Sony ha però voluto fare un’aggiunta non da poco. Compresi infatti nel già vasto catalogo presente, che conta oltre 600 titoli dei generi più disparati, troviamo infatti God of War e GTA 5, entrambi grandi protagonisti degli ultimi anni su PS4. Un’inclusione che però non sarà definitiva, con gli utenti che potranno giocarci gratuitamente dal 1 ottobre al 2 gennaio 2020, con il colosso nipponico che poi avrà premura di sostituirli con altri due titoli di grande impatto.

Una manovra parecchio furba quella dei vertici della compagnia, che prova ad alimentare con la giusta benzina il fuoco di Playstation Now, accaparrandosi i favori di una larga fetta della community. Non è quindi da escludere che i primi mesi del prossimo anno vedano sugli scudi un’altra esclusiva PS4 (Detroit Become Human candidato ideale, sebbene non sia da escludere potenzialmente anche Marvel’s Spider-Man e persino Days Gone), dal momento che ciò permetterebbe al servizio di garantire introiti sicuri (e non da poco) a fronte di titoli rilasciati comunque sul mercato da tempo, con le vendite che quindi non sono destinate a risentirne più di tanto.

Quale sarà secondo voi la strada di Playstation Now nei prossimi mesi? Diteci la vostra nei commenti!