Guida FIFA 20 alla difesa, i trucchi per evitare di prendere gol

Vietato distrarsi nel simulatore calcistico di Electronic Arts: ecco i consigli per mantenere inviolata la propria porta


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Il momento tanto atteso dai fan è finalmente arrivato: FIFA 20 è disponibile da una manciata di giorni, e tanti sono gli aspiranti allenatori digitali che non hanno perso tempo nel proiettarsi sui campi da gioco digitali del simulatore di Electronic Arts. Una nuova stagione videoludica che come di consueto non ha mancata di portare intriganti novità all’interno del titolo sportivo stagionale, con i giocatori che chiaramente sono chiamati ad aggiornare il proprio modus operandi per ottimizzare i risultati prodotti dal proprio gioco.

Uno sguardo approfondito va quindi dato immancabilmente alla difesa, che in FIFA 20 così come nei predecessori assume un ruolo cruciale tanto nelle fasi di interdizione – impedendo dunque agli avversari di giungere alla conclusione – che in quelle di costruzione, dove si proverà a tessere una fitta ragnatela di passaggi verso l’area avversaria.

Chi vorrà fare leva sulle proprie doti difensive avrà quindi necessariamente bisogno di optare per una formazione che offra una buona copertura davanti all’estremo difensore. Ecco quindi che in FIFA 20 assumono grande importanza schieramenti come il 5-3-2, il 5-4-1 e il 4-3-1-2. L’ultima, in particolar modo, permette potenzialmente di tenere il pallino del gioco nella porzione centrale del campo, concedendo però qualche cosa di troppo in fase di costruzione agli avversari sulle fasce.

Occhio poi alle statistiche dei vari difensori a propria disposizione. Che si tratti della modalità carriera o di Ultimate Team, fondamentale sarà rendere l’intera linea difensiva adeguatamente variegata e in grado di affrontare le più diverse tra le minacce. I centrali avranno quindi bisogno del giusto grado di aggressività e senso della posizione unite a un’altezza adeguata anche a opporsi ai colpitori di testa. I terzini invece dovranno necessariamente essere in possesso di parametri elevati in ambito di velocità e accelerazione, oltre che di contrasto, con un pizzico di passaggi che male non faranno, soprattutto se questi ultimi hanno la tendenza di arrivare fino alla trequarti avversaria per tentare il cross.

Da non sottovalutare anche il supporto dei centrocampisti nella fase passiva. Meglio quindi attrezzarsi con atleti che sappiano dare il loro contributo nel momento di difficoltà, con i vecchi “mediani” che torneranno quindi in grande spolvero.

Gli uno contro uno potranno essere molto difficili da gestire, soprattutto se sceglierete di andare all’assalto. Meglio temporeggiare e arretrare senza dare punti di riferimento al portatore di palla, in modo da permettere il rientro dei compagni di squadra gestiti dalla CPU. Utile in questo caso giocare strategicamente con l’uscita del portiere: simularla fino a un certo punto potrebbe spingere gli avversari a tentare il tiro o il pallonetto, entrambe soluzioni abbastanza difficile e potenzialmente neutralizzabili (a meno che non si sia di fronte a una precisione chirurgica nell’esecuzione, ndr).

In definitiva, fondamentale in FIFA 20 sarà prendere confidenza con la propria retroguardia per essere sicuri di avere sempre a disposizione l’uomo giusto al posto giusto. Sperimentate dunque, e trovate l’alchimia perfetta per il vostro stile di gioco!