La versione death metal del discorso di Greta Thunberg all’ONU è il capolavoro che mette tutti d’accordo

How Dare You, la frase pronunciata più volte dalla piccola attivista, potrebbe essere un titolo perfetto


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L’espressione e il tono rabbioso catturati nel video che immortala l’intervento di Greta Thunberg all’ONU, come in ogni occasione in cui si parla della piccola attivista, hanno tracciato una cortina di ferro tra i sostenitori del movimento Fridays For Future e i feroci detrattori, tra i quali non mancano coloro che sono convinti della presenza di una potenza oscura che muoverebbe i fili della causa portata avanti dalla sedicenne.

Peggio ancora, esiste chi è pronto a giurare che la stessa Greta sia un ologramma creato dai potenti della Terra per ipnotizzare l’umanità. Tra i sostenitori, invece, non mancano gli artisti, e nelle ultime ore abbiamo conosciuto l’endorsement di Lzzy Hale degli Halestorm, che in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook ha descritto la piccola attivista come la Giovanna D’Arco del nostro tempo, ponendola sullo stesso livello di importanza di Anne Frank, Rosa Parks e altre piccole donne che hanno cambiato la storia.

Eppure, come solo il potere della musica sa fare, esiste un anello di congiunzione tra le due realtà belligeranti: detrattori e sostenitori stanno ammirando, in queste ore, un video creato dal musicista e compositore John Mollusk, che ha ripreso il filmato dell’intervento di Greta Thunberg all’ONU e vi ha composto una base death metal, sovrastando la voce dell’attivista con un growl che ha riscritto, letteralmente, il tono del discorso.

L’espressione corrucciata di Greta dà un ulteriore senso alla video parodia: il sentimento di rabbia che emerge dalla forte denuncia contro chiunque stia delegittimando la causa ambientalista, ora diventa una performance che i magazine internazionali definiscono “brutal as f**k”, e l’esperimento è più che riuscito. How Dare You, la frase pronunciata più volte durante l’intervento di Greta Thunberg all’ONU, potrebbe essere il titolo perfetto per la nuova hit del popolo metallomane, che nella piccola attivista, oggi, trova la nuova nemesi.