Uno dei capitoli in assoluti più importanti della serie Grand Theft Auto è stato senza dubbio GTA 3. È con il terzo episodio che il brand targato Rockstar Games ha fatto quello che possiamo considerare a tutti gli effetti un vero e proprio salto nel futuro, con l’abbandono della visuale a volo d’uccello in due dimensioni per abbracciare modelli poligonali in tre dimensioni.
Un vero e proprio pioniere in sostanza GTA 3, che ha permesso alla serie di evolversi e di arrivare al punto in cui è oggi, sostanzialmente ai vertici della catena alimentare videoludica (e i numeri al box office ne sono la prova inconfutabile). Un titolo che a suo tempo fu chiaramente parecchio apprezzato proprio per l’innovazione che portava sugli schermi e sulle piattaforme dei videogiocatori, ma che molto probabilmente le giovani leve non sanno neanche che volto abbia.
Potrebbe non essere un problema per molto tempo questo, viste le indiscrezioni che vorrebbero GTA 3 come pronto a fare il suo trionfale ritorno sulla scena videoludica mondiale. Il Dipartimento delle Comunicazioni e delle Arti australiano avrebbe infatti assegnato un rating a un prodotto che sarebbe stato titolato semplicemente Grand Theft Auto 3 e, manco a dirlo, si tratta di un 18+.
Non è un nome che lascia spazio a manovre o pensieri eccessivamente complicati quello tirato in ballo dall’ente australiano, sebbene non ci siano conferme ufficiali da parte di Rockstar Games di un possibile ritorno di GTA 3 in salsa rimasterizzata.
Ovvio è che, con i recenti movimenti operati da altri grandi marchi del calibro dei vari Spyro e Crash Bandicoot nulla sia da escludere a priori, con il terzo capitolo della serie decisamente poco politically correct che potrebbe quindi tornare a mostrarsi nuovamente in azione – e in una veste inedita – a distanza di diciotto anni dalla sua release originale.
È arrivato il momento della maturità per il titolo di Rockstar Games?