Siamo ormai al rush finale per l’atteso arrivo sugli scaffali di Ghost Recon Breakpoint, il nuovo capitolo della saga che trae ispirazione dai romanzi del compianto scrittore Tom Clancy, e chiaramente l’hype da parte della community dei fan non può che essere ai massimi livelli. Un fattore attesa che ovviamente gli addetti ai lavori non vogliono far altro che canalizzare il tutto al fine di spingere in alto le vendite e massimizzare gli introiti.
Una strategia per non scontentare lo stuolo di giocatori di ritorno sulla serie sarebbe ovviamente quello di puntare forte all’interno di Ghost Recon Breakpoint su quegli elementi che hanno sancito la buona riuscita del predecessore, Ghost Recon Wildlands. Non si può però pensare a un mero copia incolla, con le menti alle spalle di questo nuovo progetto che sono state chiamate a uno sforzo che garantisse innovazione, pur restando in continuità con quanto di buono fatto in precedenza.
E proprio nelle ultime ore si sono sbottonati in merito gli sviluppatori, che hanno fatto il punto sugli aspetti comuni e non tra Ghost Recon Breakpoint e il precedente capitolo della saga. Innanzitutto gli aspetti tattici avranno un ruolo molto più importante rispetto al passato: ecco che quindi bisognerà mimetizzarsi al meglio con l’ambiente circostante per evitare di attirare su di sé attenzioni indesiderate. Migliorata anche l’immersione garantita dal gioco, che in quest’occasione offrirà un maggior numero di opzioni e strumenti che concederà ai giocatori una libertà d’azione ancor più estesa.
Una costante sarà invece costituita dalla grandissima mole di contenuti garantita in Ghost Recon Breakpoint, con gli addetti ai lavori che promettono centinaia di ore di gioco garantite dalle missioni extra che si affiancheranno a quelle della storyline principale.
Insomma, la ricetta per un grande successo è quella giusta, con la degustazione della portata principale che comincerà il prossimo 4 ottobre, data prefissata per la release su PS4, Xbox One e PC.