Mahmood canterà al Parlamento Europeo ma non a tutti è gradita la sua presenza come rappresentante dell’Italia a Strasburgo. Il giovane artista milanese è infatti rimasto travolto da una serie di commenti beceri, nei quali veniva definito come un finto italiano.
L’entusiasmo di Mahmood, che non sarà intaccato dall’ennesima ondata di ingiusti insulti sul web, non si è ancora placato. Alessandro Mahmoud ne dà l’annuncio ufficiale sui suoi canali social, nei quali ha commentato:
“Sono stato invitato a partecipare all’evento Friends of Music al Parlamento Europeo il 22 ottobre a Strasburgo, proprio prima dell’inizio del mio tour europeo. Sono onorato ed emozionato per questa opportunità, grazie!”
Le vecchie ruggini conseguenti alla vittoria al Festival di Sanremo non sono ancora risolte, dato che ancora in molti hanno l’ardire di definire Mahmood come un finto italiano nonostante sia stato più volte ribadito quale sia la sua nazionalità, da madre italiana e padre egiziano.
Si parla ancora di temi politici con motivazioni pretestuose, additando Mahmood come un prodotto discografico costruito ad arte per instillare la cultura dell’accoglienza contro il volere del popolo. Ipotesi assurda, dal momento che niente e nessuno costringe all’ascolto della musica da lui proposta.
Soldi è piaciuta ben oltre il Festival di Sanremo, ottenendo un successo senza precedenti in termini di streaming, ottenendo il maggior numero di ascolti nella storia delle piattaforme musicali online da quando sono state fondate fino a oggi.
La carriera di Mahmood continua comunque senza interruzioni, con un tour europeo che si appresta a cominciare e un nuovo singolo in radio dal 30 agosto. Il brano non fa però parte dell’album Gioventù Bruciata, che l’artista ha rilasciato a febbraio dopo la vittoria al Festival di Sanremo e con un certo anticipo rispetto alla tabella di marcia. Mahmood è anche in radio con Calipso, singolo che ha condiviso con Sfera Ebbasta e Fabri Fibra, con la produzione di Charlie Charles e Dardust.