Fabio Camilli è stato riconosciuto come figlio legittimo di Domenico Modugno, la sentenza della Cassazione

L'attore nacque da una relazione del cantautore con la donna che ispirò il testo di Pasqualino Maraja


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Fabio Camilli è figlio legittimo di Domenico Modugno. La sentenza della I sezione civile della Corte Suprema di Cassazione ha messo la parola “fine” a 18 anni di battaglie legali che lo stesso Camilli ha raccontato alle colonne dell’Ansa: “È stato un viaggio faticoso ed estenuante”.

Fabio è figlio di Maurizia Calì – al secolo Maurizia Camilli – ballerina, coreografa e regista triestina che il Mimmo nazionale citava nel brano Pasqualino Maraja come “la bellissima Kalì” che si innamorò di Pasqualino e lo portò con sé in India.

Solamente il 6 agosto l’Italia intera aveva ricordato il cantautore di Nel Blu Dipinto Di Blu a 25 anni dalla sua morte, avvenuta nel 1994 a Lampedusa per un infarto. Nella sua lunga dichiarazione rilasciata all’Ansa, Fabio Camilli ha ringraziato, in primo luogo, il suo avvocato Gianfranco Dosi e ha raccontato che un processo di riconoscimenti di paternità, in Italia, ha una durata media di 4-5 anni, ma nel suo caso ne ha dovuti attendere 18. Camilli descrive la sua vicenda giudiziaria come un percorso ad ostacoli che il suo avvocato ha saputo affrontare tenendo alta la guardia nonostante l’intensa tempesta giuridica.

Con questa sentenza Fabio Camilli diventa il quarto figlio legittimo di Domenico Modugno, unendosi agli altri tre: Massimo, Marcello e Marco. Una prima fase del procedimento era avvenuta il 14 gennaio 2014 con il disconoscimento di paternità di Romano Camilli, padre legittimo di Fabio, su decisione della Cassazione. Il 22 gennaio dello stesso anno dal Tribunale di Roma era arrivato il verdetto sull’accertamento di paternità di Domenico Modugno.

L’attore Fabio Camilli (interprete di Cemento Armato di Marco Martani, Scarlet Diva di Asia Argento e delle serie TV I Ragazzi Della 3ˆ C e Romanzo Criminale) ufficialmente, è ora figlio legittimo di Domenico Modugno e si dice sollevato per la fine di un lungo travaglio: “Comunque ce l’ho fatta, è finita. Sono molte le persone che dovrò ringraziare per essermi state vicine in questi anni”.