FIFA 20 risponde a PES 2020, tutte le novità del simulatore di Electronic Arts

Proseguono i lavori sul nuovo capitolo del simulatore del colosso statunitense: cosa attenderà i fan al tramontare del mese di settembre?


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Sarà un mese di settembre come sempre caldo per i calciofili di tutto il mondo grazie al rinnovato duello tra FIFA 20 e PES 2020, i due simulatori calcistici che come di consueto si daranno battaglia per provare a fare propria la supremazia in ambito videoludico. Mancano ancora diverse settimane prima che effettivamente si possa scendere in campo (sebbene nella giornata di oggi sia proprio PES 2020 a fare il primo passo sul terreno di gioco, con la demo finalmente disponibile), e chiaramente gli addetti ai lavori non stanno perdendo nemmeno un attimo per rendere le varie esperienze ludiche il più appetibili possibile.

Proprio FIFA 20 è chiamato a un vero e proprio riscatto nell’edizione di quest’anno, dopo che l’ultimo capitolo della serie ha messo in evidenza una serie di criticità che ha fatto storcere non poco il naso ai fan. Innanzitutto a essere rivista sarà l’Intelligenza Artificiale che controlla i giocatori della squadra avversaria sul manto di gioco. In passato le reazioni degli atleti controllati dalla CPU erano caotiche e ben poco tattiche: da quest’anno pare che Electronic Arts abbia portato il suo simulatore verso un nuovo livello, con la fluidità dei movimenti delle intere compagini avversarie che rispecchierà maggiormente quanto avviene sui campi da gioco reali.

Questo si traduce chiaramente in minori movimenti compiuti da tutti i giocatori sul campo, con un’esperienza di gioco che risulterà essere più lenta rispetto alle passate edizioni. Una scelta precisa quella del team di sviluppo, che ha voluto in sostanza omologarsi con quanto avviene sui terreni di tutto il mondo, dove la coralità della manovra assume un ruolo essenziale, molto più dello slalom pazzo e solitario tra le linee nemiche. Una scelta che ovviamente poi creerà un maggior numero di situazioni 1 contro 1, sebbene il giropalla costante sarà consigliato al fine di trovare varchi utili per discese verso la porta avversaria.

Per chi ama la fase difensiva c’è da ravvisare un miglioramento nei contrasti. Tutti, nel bene o nel male, ci siamo lanciati in vere e proprie aggressioni al portatore di palla, magari dopo una fase passiva eccessivamente lunga. Nella stragrande maggioranza dei casi il tackle si è però risolto con una nuova perdita della sfera in favore degli avversari, che magari avevano anche modo di approfittare del buco creatosi in difesa. Bene, in FIFA 20 questo non dovrebbe accadere grazie a un maggiore controllo della palla nella fase successiva al contrasto.

Un sostanziale upgrade attenderà nel nuovo capitolo della serie targata Electronic Arts anche la fisica della sfera, il cui rimbalzo e movimento risulterà essere molto più naturale e fisicamente credibile rispetto al passato. Degno di nota anche il miglioramento apportato ai calci piazzati, siano essi punizioni o rigori, che permetteranno agli utenti di gestire in maniera ottimale i tiri e provare quindi (in misura maggiore rispetto al passato) di provare a trafiggere il portiere avversario con più semplicità (sempre facendo però riferimento alle skill del battitore, ndr)

Tante insomma le modifiche apportate dagli addetti ai lavori a questo nuovo capitolo, con FIFA 20 che non mancherà di mettere in mostra ulteriori aspetti del gameplay nel corso delle settimane che ci separano dall’uscita del titolo completo. Ricordiamo che la release è fissata per il prossimo 27 settembre.