Nazionale italiana Cantanti, un fenomeno unico al mondo con numeri capaci di cambiare le cose

Tutto partì con Mogol che organizzò una partita di beneficenza, da lì il progetto che avrebbe fatto negli anni numeri pazzeschi. Guardate il video del 27 Maggio


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Non esiste al mondo nessun esempio che possa lontanamente essere paragonato alla Nazionale Italiana Cantanti. Sì, ci sono artisti che ogni tanto si riuniscono per giocare a calcio, ma quello che ha fatto la NIC è incredibile. Fondata ufficialmente nel 1981, in realtà le sue radici risalgono al 1969 quando a Mogol fu chiesto di aiutare un amico ad acquistare un’autoambulanza della Croce Verde che si era rotta. Invece di fare un concerto per raccogliere i fondi necessari, decise di organizzare una partita di calcio, dove giocarono anche Lucio Battisti e Gianni Morandi.

Fu Paolo Mengoli a segnalarmene l’esistenza nel 1989, dicendomi:

Tu che parli sempre di quello che fanno all’estero, il Live Aid etc., lo sai che noi con la Nazionale Italiana Cantanti abbiamo già raccolto 8 miliardi per aiutare chi ha bisogno?

Cosa?!?

Parlai immediatamente con Gianni Morandi, che allora ne era il propulsore, e il 20 ottobre 1989 mi ritrovai su un pullman diretto a Budapest. Non in aereo perché Enrico Ruggeri aveva paura di volare. Esperienza incredibile che documentai con un reportage che su Italia 1 fece boom di ascolti con 5 milioni di spettatori. Fu quello il momento in cui tutta Italia si rese conto dell’esistenza di questa squadra unica nel suo genere.

Negli anni ho documentato la Nazionale Cantanti anche a Mosca o Londra. Nel 1992 convinsi Fabrizio Frizzi a presentare insieme a me la prima Partita del Cuore allo stadio Olimpico di Roma. La RAI l’avrebbe trasmessa, ma i dirigenti non ci credevano. C’è chi, ridendo, scommetteva che non sarebbero arrivate neppure 10.000 persone, tanto che non ci diedero la diretta. Sgranarono gli occhi quando videro 90.000 persone stipare l’Olimpico, cifra record mai raggiunta in quello stadio.

Quella fu la prima di tante Partite del Cuore, che hanno ottenuto risultati di solidarietà e nomi coinvolti che sono davvero incredibili. Pace tra Perez e Arafat, Maradona in campo, Nobel che davano il loro appoggio… Fino all’ultima Partita del Cuore allo Juventus Stadium di Torino il 27 maggio scorso.

Come al solito ho documentato tutto e ho deciso di montare il reportage girato, suddiviso in due parti: Backstage con spogliatoio e partita.

Da anni ormai, accanto ai cantanti, ci sono personaggi importanti, calciatori e sportivi famosi. A Torino sono scesi in campo, tra gli altri:

Cristiano Ronaldo, Paolo Belli, Raoul Bova, Gigi Buffon, Giorgio Chiellini, Enrico Ruggeri, Massimo Giletti, Pierdavide Carone, Niccolò Fabi, Neri Marcoré, Charles Lecrerc, Sebastian Vettel, Mick Shumacher, Shade, Paolo Vallesi, Pintus, Francesco Totti, Javier Zanetti, Marco Ligabue, Benji e Fede, Biondo, Briga, Andrea Pirlo, John Elkann, Andrea Agnelli…

Allenatori e presenti a bordo campo: Marco Masini, Demetrio Albertini, Michel Platini, Massimiliano Allegri

Bob Sinclar era emozionatissimo, tanto che ha giocato con una telecamerina GoPro legata al polso per documentare questo sogno per lui di scendere in campo in uno stadio come questo tutto esaurito.

Marco Storari ha ammesso di essersi divertito più in questa partita che nelle tante che ha giocato come portiere di Juventus e Milan.

Fabrizio Moro non ha voluto mancare di essere presente anche se per un malessere fisico non ha potuto giocare.

Tornare allo stadio di Torino è stato di buon auspicio anche per Buffon, visto che poi ha firmato nuovamente con la Juventus.

Paolo Belli, che oggi è il Presidente della Nazionale Cantanti, non ci poteva credere di giocare nello stadio della sua squadra del cuore, ma anche del cervello, e di dover marcare il suo idolo Cristiano Ronaldo, che gli ha cantato anche l’inno della Juve che Paolo ha scritto.

Carlo Conti ha presentato la Partita del Cuore per Rai Uno.

Allegra Agnelli ha dichiarato che ogni due anni questa partita si debba giocare nello stadio della Juventus.

Se la Nazionale Cantanti è arrivata così lontano, oltre che di tutti i cantanti che le hanno dedicato il proprio tempo e impegno, il merito è di Gianluca Pecchini, DG da sempre, e di Gianmarco Mazzi che, dopo un po’ di impegni che lo avevano allontanato (tra cui la direzione artistica di due Festival di Sanremo e oggi dell’Arena di Verona) è tornato “in squadra”.

A questo link puoi vedere la versione integrale di questo reportage, che dura 50 minuti:

www.roxybar.tv