La nuova serie con Katherine Langford di Tredici prende forma: l’attrice nella prima foto di Cursed

Katherine Langford di Tredici pronta a debuttare in una nuova serie tv sempre su Netflix: ecco la prima foto dell'attrice in Cursed.


INTERAZIONI: 311

Katherine Langford di Tredici resta in casa Netflix per una nuova produzione storica-fantasy. L’attrice, che ha ricoperto il ruolo di Hannah Baker nelle prime due stagioni di 13 Reasons Why, è la protagonista di Cursed, un racconto di formazione composto da 10 episodi e basato sull’atteso libro omonimo di Tom Wheeler.

Katherine interpreta Nimue, e secondo la sinossi rilasciata da Netflix, la serie immagina la leggenda arturiana sotto una prospettiva femminile. L’eroina possiede un misterioso dono ed è destinata a diventare la potente (e tragica) Dama del Lago. “Dopo la morte di sua madre, Nimue trova un alleato inaspettato in Arthur, un giovane mercenario, al fine di trovare Merlino a cui consegnare un’antica spada. Nel corso del loro viaggio, Nimue diventerà un simbolo di coraggio e di ribellione contro i terribili Red Paladins e il loro Re Uther.”

Cursed è realizzata dai co-creatori Tom Wheeler e da Frank Miller, che hanno presentato la serie in anteprima al BookCon. La prima foto di Katherine Langford di Tredici la vede immortalata in mezzo a un lago mentre impugna la leggendaria spada.

Per l’attrice, classe 1996, si tratta del primo progetto dopo la serie Tredici – 13 Reasons Why. Inizialmente doveva essere nel cast di Avengers: Endgame nel ruolo della figlia adulta di Tony Stark e Pepper Potts, Morgan. Successivamente la sua scena è stata scartata, come svelato dai registi Joe e Anthony Russo. Il motivo? Tony e Morgan dovevano incontrarsi in quel luogo metafisico dove si era trovato anche Thanos dopo aver schioccato le dita. La giovane avrebbe dovuto perdonarlo per averla lasciata, in modo che lui avrebbe riposato in pace. Un’idea funziona all’inizio, ma che non calzava bene in un film troppo complicato come Endgame.

Cursed arriverà su Netflix il prossimo anno, mentre il libro omonimo di Wheeler sbarcherà nelle librerie americane (almeno per ora) da questo autunno.