Abbattuto il limite di download su iPhone, la nuova soglia per app e giochi

La soglia aumenta di 50 MB ma forse il limite in se è abbastanza anacronistico


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Diciamoci la verità, il limite di download su iPhone e iPad sotto copertura di dati mobile è spesso una gran scocciatura. Quando non si ha a disposizione una rete Wi-Fi alla quale appoggiarsi, non è affatto raro imbattersi nel noto alert che blocca di fatto l’operazione se il contenuto in questione è fin troppo corposo. Ebbene, Apple ha ora prefissato una nuova soglia più alta che almeno da qualche grattacapo in meno.

Come non forse tutti sapranno, fino a questo momento, al tentativo di download di un’applicazione o anche di un gioco superiore ai 150 MB sotto rete mobile, il melafonino o il tablet di casa Apple restituiva un avviso. Quest’ultimo invitava l’utente a non procedere all’operazione, di fatto bloccandola. Solo successivamente e sotto rete Wi-Fi invece il passaggio poteva essere ultimato. Per fortuna, dalle parti di Cupertino ora si sono svegliati, riconoscendo il limite come anacronistico.

Da questo momento in poi, quando si vorrà scaricare un’app o altro contenuto da iTunes e App Store appunto fino ad un massimo di 200 MB, i dispositivi non restituiranno più messaggi di errore. In poche parole, il limite di download sugli iPhone è stato innalzato di 50 MB e c’è già chi si chiede se questi saranno sufficienti.

Considerando i contenuti attuali presenti sullo store e in futuro, pensando all’avvento della rete 5G sembra alquanto inutile parlare di soglie più o meno elevate. Buona parte degli utenti, in Italia come nel resto del mondo, usufruiscono di piani dati flat o comunque con un numero ragguardevole di Giga a disposizione ogni mese. Limitare dunque la fruizione di contenuti solo sotto copertura Wi-Fi sembra alquanto inutile, per quanto le intenzioni di Apple (in origine) siano state lodevoli, ovvero quelle di evitare consumi non previsti per la propria tariffa telefonica.

L’aumento del limite di download su iPhone di 200 MB va accolto naturalmente con interesse ma probabilmente ben presto la soglia in questione andrà ulteriormente rivista, magari proprio in concomitanza con lo sviluppo della rete 5G.